Arco immenso
Ove è possibile,
nell’attimo,
incontrarti e, in
luce di memoria
riandare al tuo
dire, al tuo pensare.
Nuvole e
i più alti monti,
svaniscono;
mari e pianure,
regale tappeto
al pensier mio
che ti raggiunge
e non ti vuol lasciare.
Coincidenza d’elevazione,
palpito d’incontro etereo,
dardo, ove l’esser si libra
in contemplazione.
E’ immaginazione?
Che sia tu il vero
del viver mio;
cessi la menzogna,
più d’ogni altro
tu fosti mio.
Grazie carissima Franca Fusolato. Concedimi l’attributo poichè dalle tue parole ho ricevuto una profonda e piacevole soddisfazione.
Coincidenza d’elevazione
palpito d’incontro etereo
dardo, ove l’esser si libra
in contemplazione. Complimenti!… Molto bello questo passaggio poetico dove il pensiero incontra l’azione via etera per esprimere l’emozione percepita e la versi con maestria nell’immaginario emozionale di chi la legge. Trovoche questa parte sia la chiave dell’oggetto enigmàtico iniziale.
Spero che, anche le mie creatività ti possano donare delle belle emozioni vibrazionali per ricevere un tuo prezioso commento. Alla prossima ottima lettura Franca Fasolato.
Carissima Dorella,
i miei più affettuosi rallegramenti per il Premio, davvero meritato, e per la sensibilità, poetica e pittorica, che sempre mostri nei confronti della mia scrittura e di quella degli altri autori. Ti abbraccio
Daniela
grazie cara Daniela. La tua presenza costante nella mia attività creativa, dà ogni volta al mio animo una carezza che mi rallegra e mi sostiene.