Il sole nella tua notte
La luna nel tuo giorno
L’alba nel tuo tramonto
Un sogno nel tuo incubo
Il temporale nel tuo sereno
Il binario del tuo treno
Lo spazio nel tuo cielo
L’aereoporto del tuo aereo
Le fusa del tuo micio
Che riempie la solitudine
L’aratro nella tua terra
Il seme del Tuo germoglio
E tutto quel che voglio
Ma mi crea uno scompiglio
Essere l’amore nel tuo odio
Un lavoro nel tuo ozio
Il motore della tua elica
L’uccello nelle tue piume
Speranze senza barlumi
Mentre il mondo va in frantumi
Amarezza nelle tue parole “essere l’amore del tuo odio” non è un po masochista? Comunque come sempre Bellissima poesia.
Ciao Silvana Bilardi
Meravigliosa…dir poco sublime, mi emozioni sempre più e le tue parole comunicano turbamento per un qualcosa che non si è realizzato..bravissimo Edo|!
Quel “voglio” e poi tutto il mondo va in frantumi… Non esiste che quel voler essere. Non esiste altro.
Versi dolci, profondi, di un amore attorcigliato,ma vissuto intensamente.
Lettura disorientata, non priva del tuo solito fascino… voler essere tante cose, alcune impossibili (quantomeno nella realtà), altre più pragmatiche… e la chiusa triste: “mentre il mondo va a rotoli”.
Voler essere amore a 360 gradi, anche quando la medaglia volge il suo lato d’odio… bella e sconvolgente Edo.
Poesia molto bella. Pensata, di più sentita, vissuta, sofferta, vera, con il grido dell’anima e del cuore, mentre il mondo va in frantumi.
Nicla morletti
Hanno un retrogusto amarognolo queste parole che rende ad esse il giusto peso, come un rendersi conto d’improvviso, quasi un pensiero che faccia luce su un amore totalizzante..
Ciao Edo!
Ars