Scendono impietrite e non colate
Le frasi d’un amore pronunciate
Come fai a dire che sono tramontate
Che è meglio niente che centellinate
Tu sei troppo impervia nel pensare
Cercando n’altro amore per uscire
Era poco il tempo che Ti potevo dare
Ma volevi tutto ed ora vuoi mollare
Allora eccoti i cristalli del mio sale
Godi forse troppo il farmi stare male
Sapore di dolore da malato terminale
Mentre adesso l’altro sale le tue scale
Occupando il posto ch’era mio nel cuore
Che ora non farà mai più quel bel rumore
Come in frenesia del nostro grande amore
Sarà solo un palliativo, ed a me tanto dolore
Edo e le storie appese
Affascinante l’incipit di questa poesia. Un’altra bella gemma del nostro mago della rima.
Un caro saluto!
Inconfondibile, Edo!
Hai il dono di colpire dritto nel cuore.
Marilena
Dolore in versi scritti magistralmente che fanno commuovere chi li legge.
Complimenti!
Una grande sensibilità nel parlare del dolore del cuore.
Poesia commovente e bellissima.
Nicla Morletti
Uno stile inconfondibile anche per narrare delle sofferenza d’amore.
Splendida poesia nell’amarezza che esprime. Un grande abbraccio caro Edo
Maya