E’ molto facile dire addio
Difficile affrontar l’oblìo
Pronunciato dall’amor mio
Lento e greve quel logorìo
Dei ricordi che sono d’acciaio
Indistruttibili nel nostro diario
Dove giace quel nostro infùrio
Di quei caratteri nell’ostinario
Ciò che si recita di quel breviario
E’ come se fossimo n’accessorio
Farsi e disfarsi nell’incontrario
Disincastrandoci dall’illusorio
Allor s’invoca quel buon Dio
Ma non ascolta il nostro calvario
Futili versi di ogni bestiario
Restando chiuso il nostro sipario
Veramente bravo, è difficile in una poesia svelare il segreto del cuore e in rima per di più… Complimenti.
Nicla Morletti
Maestro di rima e poesia.
Nei versi di Edo la rima sembra uun gioco. Ma non è così. E’, piuttosto, la scoperta di quella densità delle parole che non finisce mai di stupire e in cui matura il segreto della poesia e della vita.
Dirsi addio diventa facile, quando la lontanza fisica, non impedisce la vicinanza spirituale. E allora, forse, non ci sarà più bisogno di dirsi addio.
Ritmo coinvolgente, per questi versi intensi.
Sono versi che vanno dritti al cuore complimenti
Sempre più belli i tuoi versi…
Complimenti!
Non sono un’amante delle rime, ma è vero quello che dici : è facile dire addio. Più difficile è restare, con le difficoltà, continuare tra gli ostacoli a trovare un appiglio a cui aggrapparsi, questo sì che è dura.