Essere vorrei un lungo bel filo
Da mano infilato in quella cruna
D’un ago che cuce lassù nel cielo
Tutti gli strappi di quella tua luna
Ordire ricami sul concavo velo
Con tutte le stelle della fortuna
Un filo c’unisce il dolce profilo
D’una Dea dell’olimpo ed una battona
Perchè la purezza ha il suo asilo
Nell’incertezze che le accomuna
Destini d’amore senza quel gelo
C’attanaglia i cuori nella buriana
D’orgogli impazziti per un’altro pelo
Geloso il filo che strappato s’abbruna
E’ per questo ch’io anelo esser quel filo
Per tutte le emozioni ch’in esso raduna
Il titolo è giò un frammento di pura poesia , leggerti è perdersi nell’incanto del creato…in cui ognuno di noi non è che un granello di polvere!
Le poesie di Edo sono sempre così raffinate. Leggerle è un piacere, rileggerle ancora più! Questa poi è originale e cela immagini meravigliose. Amo molto le poesie che sono capaci di farti scorrere sotto gli occhi ciò che leggi, come fossero quadri.
Complimenti
Marilena
Il filo della creazione, che tutto e tutti unisce…
Immagini suggestive!
“Tutti gli strappi di quella tua luna”
“Ordire ricami sul concavo velo
con tutte le stelle della fortuna”
Bravo Edo! Bellissima lirica.
Daccordissimo con te ma al mondo c’è invidia ed ipocrisia quindi probabilmente ciò che canti”Un filo c’unisce il dolce profilo
D’una Dea dell’olimpo ed una battona”
probabilmente non avverrà mai. Perchè? la terrà è piena di censori opportunisti. Sei bravo, meriti 2 stelle. Un saluto, Silvana.
*** Solo 1 peccato di più non posso darti ma ripasserò
Originale e bella questa poesia soprattutto l’immagine del filo in una cruna per cucire gli strappi di quella luna d’amore…
Complimenti
Nicla Morletti
Mi stupisci e m’incanti sempre più Edo… rime raffinate, profonda la metafora eppur semplice quell’immagine di un filo che “riattacca” quel cielo, semplice ed efficace e romantico e coraggioso e generoso perchè tu vorresti essere quel semplice, forte, filo guaritore.
Forse la più bella tra quelle tue che ho letto.