A lungo ho cercato…
Non corpo da ali brucianti
Non ricchezze
Torri d’avorio
Miserie
Mercati di cose perdute
Pendule cornici di opachi specchi
al nulla aggrappati
A lungo ti ho cercato…
All’alba
se flessuose veleggiano le nubi
e il cielo concede il suo zefiro,
di spiriti spettri si dissolvono
per dimenticare sembianze e pianto
A lungo ti ho cercato…
per navigare
oltre i confini del pensiero
superare tra affini piaghe dell’anima
il baratro dell’illusione
Un fiore
sospeso fra giunchi di silenzi
ho raccolto…
Dolce apologia per un’altra vita…
Immagine: L’eco di un sogno – David Graux
Questi versi hanno l’intensità e la vibrazione dell’assoluto, come in certe fantastiche scene surreali di Salvador Dalì.
Grazie di cuore a tutti per i bellissimi post, devo chiedere scusa a tutti gli autori se per motivi personali e di tempo non posso commentare le numerose e bellissime poesie. Un abbraccio affettuoso a tutti affinchè la parola voli sempre alta trasportando con se tutte le noste emozioni.
Emma
Dolce e profondissima poesia, dolce vagare tra le ali dell’illusione alla ricerca della velicità. Bravissima, Lenio Vallati.
Alla ricerca di qualcosa che non c’è,
poiché solo dentro di noi, possiamo trovare la chiave della Verità.
Siamo tutti un pò passeri sui selciati della vita in cerca di briciole d’amore,e alle volte ci si rassegna pensando che l’amore sarà da vivere in un’altra vita,ma la vita ha sempre mille sorprese in serbo per noi,basta crederci…
Bellissima poesia,dolce e malinconica…
Un saluto
Annaluna
Dolce e intensa sì, d’accordo! Ma anche vibrante.
Grazie
Francesco
Poesia malinconica…oltremodo dolce! marinella (nonnamery)
Complimenti per la tua dolce e intensa poesia. Con affetto
Daniela Quieti
Poesia dal verso dolce e profondo.
Trovo bellissime queste parole:
“All’alba/se flessuose veleggiano le nubi/e il cielo concede il suo zefiro,/di spiriti spettri si dissolvono/per dimenticare sembianze e pianto…”
Nicla Morletti
A lungo si tende a cercare qualcosa che ci appaga ma non si trova ed allora viviamo di dolci illusioni.