Torno al passato, a un passato che non è ancora stato sepolto, ma vive nel mio profondo…Vedo il mio vecchio, piccolo, borgo marinaio e i pescatori affaccendati a riassettare le loro reti. L’uomo onda:
qui ne vivono tanti e ognuno di loro porta sul volto i segni di questo amore, unico e speciale ,con l’amante prediletto: il mare.
E’ bello guardarli mentre rientrano con le loro barche nel porto, la mattina presto, dopo una notte trascorsa in mare. La loro pelle scura, bruciata dal sole e dal sale e i loro occhi ridenti perché le reti sono colme. Le loro donne sono tutte li ad attenderli e sono felici e danzano perché oggi il mare è stato generoso. L’uomo onda è un uomo coraggioso che si sfianca, piegato sui remi, affronta con la sua barca il gigante, ora generoso e accogliente, ora adirato e avaro. L’uomo onda è un uomo forte che affida al mare anche il suo riposo e di notte si accovaccia nel fondo della sua barca e si fa cullare dalle onde. L’uomo onda è una piccola e fragile creatura che vaga tra l’infinito del cielo e l’immenso del mare, che chiede l’orientamento alle stelle per non perdersi nell’immenso.
L’uomo onda è un uomo che sa ancora trovare Dio, spingendo il suo sguardo oltre le stelle, e sa accogliere le gioie e i dolori della vita.
In questa totale armonia tra il cielo e la terra, tra la grandezza del cosmo e la piccolezza dell’uomo, vive quell’uomo, il pescatore…l’uomo onda!
Molto reale quello che racconti, ma purtroppo non tutti i pescatori sono uomini onda…a volte sono solo uomini…
Bellissima e originale interpretazione con uno stile molto poetico complimenti ciao e un saluto
“L’uomo onda è un uomo che sa ancora trovare Dio, spingendo il suo sguardo oltre le stelle”. Il tuo racconto è molto reale, parla di uomini che hanno fatto del mare la propria vita. Uno spaccato di realtà che sa trasmettere emozioni.
Mi piace questa varietà di interpretazioni. mi dà allegria. Complimenti
Conosco il posto a cui fa riferimento Fantasia per questo posso apprezzare meglio l’autenticità di questo racconto e l’emozione che trasmette.
Grazie gentile Amica!
un frangente particolare ed una interpretazione personale della tematica trattata.
grazie di cuore.
Irene
Reale l’immagine finale resa da questo racconto.
Un abbraccio
Ars