La prima volta senza di te
Questo primo Natale senza di te
è un’angoscia che cresce dentro,
è un dolore sottile e amaro,
è un nodo che stringe la gola,
è un solco nel cuore,
è un deserto nell’anima.
Questo primo Natale senza di te
è terra assetata,
è notte spietata,
è luce accecata,
e gonfia la gola e gli occhi di pianto.
E’ proprio triste il primo (ma anche i seguenti) Natale senza accanto la persona amata.Ancora più doloroso quando questi è un genitore!Io, come tanti, così come solitamente “prescrive” la vita ho accompagnato per l’ultima volta i miei genitori: è un dolore che conosco e mi stringo ancora più forte a te.Tuttavia non ci lasciano davvero…alcune volte li sento vicino a me!Ciao
Ringrazio tutti con commozione e grazie a Robert per averci permesso di condividere le nostre emozioni.
Ti rileggo con piacere e… dolore… Natale o meno, il vuoto trafigge sempre. Complimenti!
Non riesco a lasciarti altra parola al di là di un abbraccio di umana solidarietà.
Poesia che Francesca dedica al Padre. Un poesia d’amore assoluta.
Grazie!
il Natale a volte..altre ad avere un potere magico su i nostri cuori..alimenta le nostaligie per chi non è più..un abbraccio
Commovente e vissuta; autentica.
Saluti!
Massimiliano
Grazie:)
Già…il primo soprattutto! L’aria di festa che acuisce la mancanza…
Toccante
Un abbraccio
Natale: arma a doppio taglio. Per tutti. Un abbraccio forte!
… il cuore di una donna che ha vissuto un grande amore…