Anche tu sei la luce
che rischiara od offende
dallo scuro socchiuso.
Anche tu sei la voce
su deserti e su piazze
che urla o sussurra.
Anche tu sei l’odore
di canicola estiva
o di terra bagnata.
Anche tu sei il sapore
del miele e del fiele
che stilla il respiro.
Anche tu sei impressione
di cedevole vello
o di carta vetrata.
Anche tu sei la melma
su cui scivola il piede,
sei la stella al crepuscolo,
sei l’ondata veemente
che s’infrange sul porto,
sei la luna sul colle.
Anche tu sei l’appoggio
sei il fulcro dei giorni
appagati o sbandati.
Anche tu come me.
© francesco ballero – 2005
Dedicata se posso ad ogni orma che accompagnato il mio cammino negli ultimi sei anni. Laura
Un crescendo di emozioni.
Molto suggestiva
Grandiosa… un susseguirsi d’emozioni scopiettanti.
Bravo
Immagini di grande fascino tra i versi di questa tua poesia in cui l’anafora diventa il mezzo per esprimere un sentimento autentico e palbabile.
Ti leggo sempre con grandissima gioia ed emozione
Con grande stima
Maya
Bellissima Francesco. Un canto incalzante ed emozionante.