Il sottile acrobata
sul filo di Arianna
risolve il labirinto della mente
toglie l’inverno
dal cuore,
come germoglio di mughetto d’aprile
colto
da un bambino festante
i cui occhi pregano la gioia.
Il clown si ferma un attimo
guarda stanco
con la testa raccolta
tra le mani.
Vede con nostalgia
i finestrini illuminati
del treno vuoto
che si allontana senza rumore
veloce nella notte.