Sul campo di battaglia
inaridito dal vento
tempesta s’abbatte
L’eterna lotta riprende la sua danza
Vecchio e Nuovo
da sempre inestricabile bivio dietro loro
Guizzanti spade
d’antichi ricordi affilate
inesorabili fendono le ali del Tempo
Mentre l’Eco lontana immobilizza e incatena
tutto è sospeso…
…e Vita scorre ignara
Un attimo infinito…sembra una contraddizione ma non lo è. Questi momenti accadono più spesso di quel che si possa pensare. Tre parole per tentare spiegare un momento, l’attimo in cui rispondendo al cellulare ho sentito una voce… Una voce che MAI avrei pensato di poter ascoltare di nuovo, MAI dopo l’ultima volta, MAI dopo quelle parole… MAI, MAI…
Il mio orecchio disabituato non ne riconosce il suono ma un fremito mi scuote.
Il cuore s’arresta, il tempo si dilata.
La voce sembra giungere da lontano come attutita da uno scudo d’ovatta e riaffora d’improvviso nella mente come acqua fresca che zampilla in una fonte da troppo tempo asciutta… un attimo infinito… Immagino il Tempo come un mitologico uccello alato che servendosi delle sue immense ali avvolge un amore finito, le sue gioie, i suoi dolori, gli errori, le aspettative sfumate, le solitudini, mitigandone così la presenza e proteggendoti dalla sua disperata mancanza.
Pura illusione!
I Ricordi, ormai risvegliati da quella voce lontana, affilano le spade e colpiscono quelle ali… e niente è più uguale a prima.
Il cuore diventa un campo di battaglia devastato dai dubbi, dall’indecisione.
Come poter scegliere di vivere serenamente il presente e magari pensare al futuro quando il passato ancora t’incatena?
Ma il Tempo ricostruirà nuovamente le sue ali e con esse avvolgerà anche quest’Eco… e forse allora si potrà…
E intanto la vita reale continua tranquillamente il suo corso, senza accorgersi di nulla!