Goccia di pioggia sulla foglia
cerca la terra
come io cerco te
in questo diluvio di lacrime
senza speranza d’arcobaleno
Tuoni poderosi
squarciano il silenzio che in me dimora
mentre il giorno svanisce
un’altra notte attende
il mio pianto infinito
-Maya-
Le tue parole in versi sono gocce meravigliose di un oceano di scribi.
Complimenti amica.
Ti abbraccio calorosamente
Nicoletta
Ogni lacrima, come l’acqua, non può che essere madre di nuova vita.
Un incanto i tuoi versi
Anto
Davvero belle le immagini … e la corrispondenza tra pianto e natura
bella
Veramente belli quei primi tre versi!Così belli che mi dimentico del pianto. Un abbraccio
Come al solito le tue poesie sono di una dolcezza infinita…Un piacere leggerti.Sempre.
Complimenti
Un abbraccio
belli i primi tre versi…come se l’amore fosse un principio fisico come la forza di gravità
Amica mia, versi stupendi e bellissima l’immagine iniziale.
Quante volte l’arcobaleno dimentica di specchiarsi nello stagno? Non per questo non esisti, dolce Maya… la tua è la visione dell’arcobaleno, che non vede i suoi colori, ma solo la dolce malinconia della pioggia che la forma.
Un abbraccio
E’ goccia di pioggia, e diviene lacrima. Eppure può risplendere di luce intensa se ne fai essenza, ancora, d’amore. Un abbraccio grande e forte.