Immagine di: ZaneHarris
Ridi pure di me… stupido, impacciato,
inutile ragazzo che sogna e non realizza…
Ridi pure tu che sei così bella e sicura…
È vero… sì vero, mi affanno invano
per dipingere comete di cartone
su cieli di stelle attaccate con lo scotch.
Non lo sai… non lo saprai mai che t’amo.
Lascia che io volti le spalle alla luna
e mi nasconda ancora una volta…
Non lo sai… non lo saprai mai
quante donne ho amato in silenzio
e… hanno riso di me…
… stupido, impacciato,
inutile ragazzo che sogna e non realizza…
Senti?… lo senti il vento?… sta cambiando…
porta il freddo di cuori assenti
ed il mio pianto celato.
Freddo… ho freddo adesso…
non ho una coperta per l’anima.
Lascio… la lascio morire…
perché, è colpa sua se tu ridi di me.
Corrado
02/11/2006
Bellissima davvero…forse anche perchè mi ci riconosco non poco…
Far morire l’anima, è possibile? E una volta abbandonati sogni, sentimenti ed emozioni possiamo dirci ancora vivi? Magari un giorno avremo la risposta…
é meravigliosa questa poesia!
Bravissimo Corrado, bella la poesia e la recitazione. La prossima volta attento al formato del file audio, così possiamo farlo ascoltare con il nostro player invece di farlo prelevare dal browser.
Splendida lirica. Cerca però di non compiacerti del tuo impaccio. Vai avanti e non lasciare la tua vita nelle mani degli altri.
Terribilmente dolorosa e autentica.
Credo di capirti.
Scritta molto bene.
Ciao
Francesco
shhhh… ti svelo un segreto:
nella vita devi tuffarti
andare oltre l’apparenza
spesso la sicurezza è una maschera
data dalle esperienze passate
o da cose vissute
devi imparare a tuffarti
o non proverai mai l’ebrezza di un calore che credevi non potesse mai esistere!
un bacio!
da Ilaria,
una di quelle ragazze “tanto sicure” che spesso gli uomini hanno paura di avvicinare…