Sommerge ogni mio sguardo
il camminar su antica pietra
primo palpito da mano
che altra mano cinse preziosa.
Il vento di gennaio
è nell’ossa mie consolidato
che di freddo s’accendono ancora
a violentar tagli di ricordi.
Cola tra le vene libero
quel brivido che consumò l’ore
di sudore ad abito percorse
e d’Amiata in tasca conservate.
Lievita tra i battiti del tempo
il mio pensarti nuda
svestita dal fremito consumato.
Amor di carne ed anima
in labbra a confessare voglia
a verniciar di cielo ogni sospiro.
Il tornare al tuo respiro calmo
è nel mio fuggire i giorni
unico ostacolo a liberar la mente.
Una bella poesia d’amore di soffusa malinconia che la rende quasi magica.
Nicla Morletti
finalmente ti leggo e apprezzo e gusto anche qui…vernici il blog di emozioni!!
Un’altra grande bella poesia d’amore di questo autore che ammiro molto.
Versi passionali, scritti con grande eleganza.
In questa tua poesia d’amore dai toni melanconici, mi ci perdo…E mi ci ritrovo in alcuni passaggi molto cari..
Sai quanto ammiro il tuo poetar.
Dali
La poesia è incantevole, ma questi versi “Amor di carne ed anima
in labbra a confessare voglia
a verniciar di cielo ogni sospiro”.
sono deliziosi!