notte lampioni acce
canti
periferie puru
lente
nostalgiche rottam
azioni
tripudio d’im
potenza
ronzio ignominioso incle
mente
liturgico minimalismo sfre
nato
orrenda calura in
finita
trepida trepida vecchio s
tolto
La trovo semplicemente FANTASTICA… Giochi con le parole, le spezzi e le ricostruisci per rifarne un insieme. Quest’uso spaziale delle parole come pennellate sulla tela bianca del pittore.
Ciao e complimenti di cuore.
Pierpaolo
Le parole spezzate rendono il frastuono e la vita che corre delle metropoli…rendono l’assordante acciecarsi delle persone che né si guardano né si ascoltano ma continuano a proseguire oltre nell’indifferenza…
Un abbraccio
Son d’accordo con Maya, suggestiva questa poesia, le immagini sono forti, le parole spezzate fanno riflettere…
Suggestivo stile per una intensa immagine…
Un bacio