Ho chiesto alla tua stella
questa sera,
che temeraria brilla sola nel creato
di sostenere il passo
del tuo avanzare risicato
Il suo velo di candida luce
rischiara i solchi bui della vita.
E par ch’essa effonda
schiuma d’acqua azzurra
a lambire
gli argini aridi del cuore.
L’osservo incantata
scolpire il suo tempo,
con grazia gioiosa,
nell’altare spoglio
del suo tempio.
Mai ho intravisto
sgorgare dai suoi occhi
nero inchiostro di scoramento.
Il sorriso
piegato agli angoli della sua bocca
calza onde di requie fluttuanti
che infrangono
il cigolare stanco dei nostri giorni.
Brilla la stella temeraria… Che bella immagine! E che ritmo in questi versi…
Bellissima poesia dal ritmo incalzante e dalle belle parole.
Poesia del bel sentire.
Nicla Morletti