Quali occhi vestiranno l’indomani?
Quali alture separeranno sospiri di perla
sussurrati all’ombra di lune odalische?
Mari perpetuano moti incessanti…
Culla di lacrime inespiate.
Respiri di salsedine
riempiono
nostalgie di cartapesta…
Di falò vestirò fantasmi di passato
passi di cenere
giocano a nascondino con nuvole capricciose che
scortano spicchi di sole intinti all’imbrunire.
assolutamente stupendi questi versi.. mi piace l’immagine poetica della “luna odalisca”, e che dire del prosieguo della poesia? Fantastica in ogni rigo. Complimenti!! e un abbraccio
Ars
In due, fra cielo e terra, protagonisti di un momento… o,forse, di tutta una vita.
Anch’io amo fotografare la mia ombra, magari in compagnia, magari nel tardo pomeriggio… un modo per ricordare: “Io c’ero”.
…”Noi c’eravamo”…
Insieme, nello scatto e non solo, nostalgie riaffiorano delicate sul lungomare per far posto a nuovi moti.
Hai immortalato una miscela di sensazioni, notevole!
Bellissimi versi!
Esprimono la delicatezza dell’animo, che vede attraverso gli occhi e conduce a pensare per comprendere qualcosa d’importante.
Un abbraccio
Nicoletta
poesia di ampio respiro, tra luci ed ombre versi di grande ispirazione, complimenti
Antonella
Luci ed ombre si alternano in una dolcissima e tenera simbiosi.
Abbracci, Silvana
Giochi d’ombre per dei bellissimi versi…
…Di falò vestirò fantasmi di passato
passi di cenere…
Questo verso è bellissimo 🙂
versi bellissimi!
un abbraccio
Magici versi e misteriosa immagine…complimenti !
Ambradorata