La mia stanza da letto ha una parete a forma d’onda e mi addormento e sogno solo da quel lato. Vedo chi ero e come sono rinata: un granello di sale che si addormenta su uno spuntone di roccia in riva al mare e si risveglia faro.
Dal mare il rifrangersi dei flutti e un dolce canto d’amore.
Una voce profonda e calda mi veste di energia e di emozioni.
La luce che emetto dal faro è sempre più intensa.
Con ritmica pazienza cerco di distinguere chi mi narra tanta gioia. Chi è così ricco da potersi donare con rinnovata e continua passione.
Io, DonnaFaro, cerco di ergermi tenace nella mia seducente stabilità.
UomoOnda mi avvolge in abbracci impetuosi o soavi, senza sosta.
Ognuno per sé ricordava di essere solo.
Non più ora che mi sento così casa. Non più ora, che UomoOnda è a casa.
UomoOnda e DonnaFaro, originale metafora di un amore perfetto…
Intenso e dolce, come un profumo d’estate.
Un bacio
Che bella accoglienza!
E poi ho “scoperto” un sacco di blog profondi, affascinanti, teneri, colorati e … di cuore.
Grazie a Timelineofblue per prima, a Robert, a tutti.
Sei fantastica, Gradi!
Blue
Soave è l’abbraccio tra il Mare ed il suo Faro…connubio inestricabile.
Un saluto
Maya
Gradi, è bellissima!
Un bacio. 😉
donna faro che illumina l uomo onda!!
onda di desiderio che avvolge
complimenti
Bellissima questa prosa poetica e affascinante l’immagine della DonnaFaro. Una bella scoperta questo nuovo autore nel nostro Blog.
originale l’idea della DonnaFaro e dell’UomoOda 🙂
Un abbraccio
Ars
“Ognuno per sé ricordava di essere solo.
Non più ora che mi sento così casa. Non più ora, che UomoOnda è a casa.”
Uomo Onda e Donna faro…una prosa poetica originale e delicata.
Grazie di Cuore.