Quella sera Luca fu un perfetto gentiluomo. La portò in uno dei ristoranti migliori della città e la trattò come una regina. Per la prima volta non parlarono di lavoro bensì di loro due; Marina aveva dimenticato come poteva essere piacevole la compagnia di un uomo come Luca e si sorprese a ridere a crepapelle ascoltando le storielle e gli aneddoti che raccontava. Era una persona incredibilmente affascinante Luca. Allegro, vivace, intelligente… l’uomo perfetto, insomma. Aveva sempre pensato che non potesse esistere uno come lui e invece dovette ammettere che si sbagliava di grosso. Quella sera riuscì anche a farle dimenticare il dolore per aver perso definitivamente l’affido di Marco. Poi, dopo la splendida cena, lui la prese sottobraccio e fecero una lunga passeggiata sul lungomare, al chiaro di luna. Molto romantico. Ecco, Luca era anche questo: un inguaribile romantico!
Quando la riaccompagnò a casa, rimasero un lungo istante a fissarsi, chiedendosi come sarebbe stato appropriato salutarsi. Erano un’impiegata in compagnia del proprio capo, una stretta di mano sarebbe stata sufficiente, ma da quella sera sembrava essersi instaurata fra loro una certa complicità; un legame invisibile che li spingeva l’uno contro l’altro. Alla fine fu lui a prendere l’iniziativa. Le passò un braccio attorno alle spalle e l’attirò a sé per baciarla. Fu un bacio lungo, lento e mozzafiato. Marina si accorse che le tremavano le ginocchia mentre il cuore le batteva furiosamente nel petto. Ci mancavano le farfalle nello stomaco e poi sarebbe stata alla pari di una qualsiasi adolescente alla prima cotta. Non seppe dirsi come, ma un attimo dopo si ritrovò avvinghiata a lui. Lo fece entrare in casa e raggiunsero la camera da letto quasi di corsa. Si spogliarono in fretta, fermandosi solo per darsi altri baci ed altri ancora. Le mani che si esploravano a vicenda, nell’impeto della passione. Per Marina fu come rivivere la sua prima volta, le medesime emozioni, la paura di apparire troppo inesperta (era veramente tanto tempo, troppo, che non aveva una relazione con un uomo) ma poi si lasciò andare e fu tutto perfetto.
“Ti amo”, sussurrò ad un tratto, stupendo anche sé stessa nell’ammettere ciò che ormai era fin troppo evidente.
“Ti amo anch’io”, rispose Luca con un sorriso. Nemmeno lui se lo sarebbe mai aspettato eppure provava qualcosa di veramente profondo per quella donna; qualcosa che non aveva mai più provato dalla morte di sua moglie.
Nei mesi che seguirono Luca e Marina si fecero sempre più uniti fino a scoprire di essere fatti l’uno per l’altro. Era un peccato sprecare ancora del tempo e decisero di sposarsi al più presto. Alcuni giorni prima della cerimonia lui le fece il regalo più bello che un uomo innamorato potesse farle: si presentò davanti a casa sua con un bimbo di cinque anni. Era Marco.
Gli occhi le si riempirono di lacrime. “Ma come hai fatto?” chiese incredula. Il suo sorriso sbarazzino si posò su di lei. Era una donna estremamente diversa ora. Portava i capelli sciolti sulle spalle ed aveva uno sguardo traboccante d’amore e di felicità.
“Sono andato a parlare con la sua famiglia, quella adottiva. I Giuliani sono delle persone semplici ma hanno un gran cuore. Ho spiegato loro la tua situazione e il perché della tua decisione in tribunale e loro mi hanno detto che puoi vedere il bambino quando vuoi. Due madri sono meglio di una sola ha detto la signora Giuliani e credo non abbia tutti i torti.”
Marina strinse a sé il piccolo Marco che la fissava un po’ intimorito.
“Allora, che ne dite di un giro al parco?” fece Luca allegramente “Ho portato anche il pallone.”
Gli occhi ridenti di Marina si posarono su di lui. “Ottima idea!”
Fine
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“Il segreto di Marina” di Luna70 è un racconto a puntate pubblicato nell’ambito dell’Iniziativa “E giunse Amore” lanciata dal Blog degli Autori insieme a Zenzerocandito. Per maggiori informazioni e partecipare segui questo link.
Fine
Grazie infinite a Robert e ai lettori per gli auguri. Sono tornata ieri dalla mia luna di miele ed è stata una bella sorpresa trovare i vostri commenti. Un forte abbraccio a tutti!
Un finale degno di una favola, come la vita che auguro all’autrice del racconto 🙂
Grazie a Luna70 per aver partecipato all’iniziativa “E giunse Amore”.
Ricordo a tutti i lettori che l’iniziativa prosegue sempre. Attendiamo i vostri racconti.
Un ottimo finale per la protagonista della storia e un grande inizio per l’autore del racconto… Visitando il suo blog, infatti, ho appreso che, nel frattempo, Luna70 si sposava e andava in luna di miele!
Tanti, tanti, tanti auguri e felicità!!!
R.
Finale romantico e passionale, pieno di amore per la vita.
Complimenti! Bel racconto.