Alba e tramonto –
Tu sei l’alba,
i vestiti
ancora aspersi di rugiada
nel cuore i misteri della notte
e negli occhi luccichii di stelle.
Io sono il tramonto,
foglie secche nell’anima
e negli occhi
rossastri bagliori
di un sole cadente.
Ma dentro sento
tanta voglia d’amare
come se io e te
non fossimo poi
così diversi
in fondo,
soltanto il giorno ci divide.
***
Alba di pace –
Ormai lontana
è l’eco dei tramonti,
lingue di fuoco
di cavalli impazziti.
Muore lenta la notte
coronata di stelle
e d’oblio.
Adesso
sui campi la rugiada
non ha mine da brillare,
né steccati
di filo spinato
a imprigionare pensieri.
Finalmente
respiriamo quest’aria
che sa di abbracci
freschi di fiori,
di baci sbocciati
ai raggi del sole.
Bimbi giocano
liberi
come farfalle dai mille colori
e corrono felici
in questa nuova alba
di pace.
***
Altalene
Ricordi ancora
le altalene di Perm?
E il cielo azzurro?
E il vento, che accarezzava
i tuoi capelli,
rossi papaveri
tra le spighe gelide
di un bianco mare?
La mia mano ti spingeva
lenta
mentre tu gridavi parole
di una lingua sconosciuta.
Ci sono ancora sai
quelle altalene,
e bimbi appesi
a dondolare al vento.
Nessuna mano, però
li spinge via
dal loro triste
destino d’abbandono.
Dal libro Alba e tramonto di Lenio Vallati, recensito da Nicla Morletti nel Portale Manuale di Mari.
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Che bel titolo!!!
Grazie di questa “poesia” che ci hai regalato…
mi piacerebbe riceverne una copia!
Grazie
Come va, cara Franca? Ti ringrazio per il tuo commento, ho scritto alcune nuove poesie ma non ho molto tempo da dedicare alla poesia, sto scrivendo il mio primo romanzo ma non é facile, sai. E’ stato un vero piacere sentirti, un caro abbraccio.
L’alba e il tramonto, sono due fenomeni complementari delle leggi naturali cosmiche. Attraverso le quali noi possiamo riconoscere il tempo in tutte le sue rappresentazioni. E tu le hai descritte liricamente molto bene. Immagini contraposte su cui si basa la vita. Complimenti Lenio e continua a contemplare l’alba per donarci ancora poesia! Ciao Franca Fasolato
Grazie, Katia, le tue parole mi infonderanno una grande forza.
i miei più vivi complimenti Lenio, sei veramente grande.
k
Ciao Lenio!Che bello questo blog pieno di palloncini colorati che volano!e molto belle anche le poesie che ho qui letto!La poesia è poco apprezzata, ma tu non arrenderti e continua a credere nel tuo sogno che ti porterà lontano 🙂 un abbraccio
Grazie Marcello, anch’io ti apprezzo molto e vado spesso a leggere i tuoi racconti e le tue poesie. Ricordo sempre baracca 120, che mi é rimasta impressa per la sua drammaticità. Anch’io cerco di descrivere la vita nella sua realtà, cercando per quanto possibile di concludere nel segno di una speranza che non deve mai morire. Ti invito a leggere anche qualche mio racconto, a risentirci, Lenio.
caro lenio, lessi il tuo libro appena tornato a casa da madonna dell’arco, e devoi dire che l’ho trovato molto interssante. Poi ci sono ritornato spora qualche giorno dopo, con più calma, e con tutta la mia attenzione. Il tuo modo di affrontare la vita in versi mi ha molto colpito, e le immagini che fanno pensare, e le incursioni nei vari argomenti tra guerra e pace, tra albe e tramonti tra primavere mai sopite e ricordi accantonati per poi riprenderli e trasformarli in versi sofferti. Ti faccio gli auguri per altre pubblicazioni, unitamente ai miei più vivi complimenti,marcello
Caro Lenio,
mi piace come scrivi: poesia essenziale che raggiunge immediatamente la persona che la legge. Senza sbavature e autocompiacimento. Spero di potere leggere altro. Bravo.
Olga Karasso
Cara Olga, secondo me la poesia si deve capire bene e deve essere essenziale, nel senso che, con poche parole, deve comunicare al lettore un messaggio. Non mi piacciono quelle lunghe poesie descrittive che considero più prossime alla prosa. Senti pure la Redazione se possono inviarti qualcosa di mio, come i miei libri di racconti, io intanto ti ringrazio per il tuo bel commento e ti aspetto per altri nuovi. Permettimi un abbraccio, a risentirci, Lenio.
Dove il confine tra alba e tramonto, tra cielo e terra si fonde con la speranza, ecco che si leggono incanti per l’anima.Queste liriche trasmettono un senso profondo di serenità.belle davvero.
Io penso, Marisan, che il compito maggiore di un poeta e di una poesia sia quello di infondere all’animo del lettore serenità e speranza, e colorare così un mondo che non sempre si riesce ad accettare. Se pensi che, almeno con te, io ci sia riuscito, questo costituisce per me un gran complimento. Grazie per questo tuo commento, e spero di farti leggere ancora tante e tante belle poesie, a risentirci, Lenio.
queste parole sono musica fatta parole!
complimenti,
ilaria
Grazie, Ilaria, in effetti io penso che la musicalità sia una cosa molto importante per la poesia, nel senso che le parole debbono essere come tante note che si susseguono a formare il discorso poetico. Ma io non cerco, sai, di dare musicalità alle mie poesie, no, esse appaiono alla mia mente già composte di una loro aria particolare, di una loro particolare cadenza musicale ed io cambio ben poco della naturale ispirazione. Penso che la mia poesia più musicale sia Non dirmi, ed in effetti mi piacerebbe molto tradurla in canzone, ma non sapendo niente di musica sto aspettando qualcuno, o qualcuna che mi aiuti. Grazie dei tuoi complimenti, permettimi un abbraccio e a risentirci, Lenio.
Caro Lenio,
hai aperto la mia anima a un mondo fatto di sentimenti col racconto del tuo cricetino e ora riscaldi il cuore e mi inebri di colori con queste tue poesie.
Grazie
Non c’é cosa più bella che riscaldare il cuore o inebriare di colori l’anima di una gentile lettrice. Vedi Stefania, quando ho cominciato a scrivere non avrei mai pensato di ricevere commenti come i tuoi. Sono questi che, dopo una dura giornata di lavoro, mi danno la forza di continuare a scrivere per dare il meglio di me stesso. Permettimi un abbraccio, Lenio.
C’e’ anche la notte : la quale troneggia fra il tramonto e l’ alba. Metafora delle tenebre della vita.
Eh, si, quando il buio si fa’ piu’ denso, da metter paura (quella che incide sil cuore), allora l’alba e’ piu’ vicina.
Di piu’ : anche nella notte piu’ tetra balugina una luce. Possibile ? Si, e’ quella dell’amore, il cui raggio nulla puo’ oscurare.
Gaetano
Forse, Gaetano, é la notte che mi fa più paura, e che assimilo alla morte. L’alba é la vita, il tramonto l’età matura nella quale non si é più giovani ma si capisce il senso della vita, e la notte? E’ il momento che precede la vita, certo, ma anche quello che la segue, la fine di tutto, delle nostre ansie, dei nostri sogni. E’ vero che anche nel buio più fitto balugina una sottile luce di speranza, purché si sia vivi. Comunque concordo con te che niente può oscurare il raggio dell’amore, neppure la notte, o, come preferisci, la morte. Sei d’accordo con quanto dico? Rispondimi. Grazie per questo tuo interessante intervento, a risentirci, Lenio.
I valori, l’anima che canta e versi che emozionano come sempre. Grazie Lenio per quello che tu sei e per questi splendidi versi che alimentano come linfa il cuore di chi ha il piacere di leggerli.
La tua semplicità. la tua schiettezza fanno sì che ogni tuo verso giunga fin nelle radici del”sentire” .
Sono orgogliosa di essere tua amica.Un abbraccio Marisa
Anch’io, Marisa, sono orgoglioso di essere tuo amico, perché anche tu, come me, sei una persona sincera e semplice. Penso che un pò ci assomigliamo anche nelle nostre opere, e questo ci porta a incontrarci e a condividere le nostre idee. Grazie per queste tue bellissime parole, a riincontrarci di nuovo, un abbraccio, Lenio.
Grazie, carissima Marisa, delle bellissime foto che testimoniano una giornata meravigliosa trascorsa insieme a Castel Morrone. Cento di queste giornate e di questi premi, ancora un abbraccio, Lenio.
Lenio, le tue poesie mi affascinano molto: cariche di immagini e dense di significati. Tra le tre, quella che mi colpisce di più è “alba e tramonto”. E’ stupenda. Non trovo altre parole per descriverla. Sono quasi convinta non sia autobiografica, perchè chi scrive così, di certo non può essere paragonato al tramonto, nè avere un letto di foglie secche nell’anima. Ma l’immagie è bellissima, e la contrapposizione tra l’alba e il tramonto, la giovinezza e la vecchiaia, il prima e il dopo si dissolve nella scoperta dell’amore che accumuna tutti. Complimenti. Spero tanto di poter leggere anche tutte le altre che hai scritto.
Cara Silvia, la poesia Alba e tramonto ho inteso dedicarla a mia figlia. Io sono il tramonto dunque,e forse ho esagerato un pò con quelle foglie secche nell’anima, ma con questo verso ho inteso parlare delle delusioni che abbiamo dentro di noi dopo una vita pienamente vissuta. Mia figlia é l’alba, ancora acerba nelle sue esperienze, eppure, e qui secondo me sta la forza e il significato di questa poesia, non siamo tanto diversi. Abbiamo dentro di noi una grande forza di amare, e questo ci accomuna in un mondo dove si tende sempre ad erigere steccati, a rimarcare le differenze tra le persone, tra bianchi e neri, tra giovani e vecchi. Parlando di me e di mia figlia ho voluto comunque parlare di tutti i giovani e di tutti i vecchi affinché ci si senta più vicini, affinché si possa trovare sempre quel comun denominatore che ci unisce. Ti ringrazio delle tue belle parole e ti invito a comunicare alla Redazione, esclusivamente via mail, il tuo indirizzo postale per poterti spedire una copia omaggio. Spero davvero tu possa avere il mio libro così mi farai sapere la tua impressione anche sulle altre poesie. Un abbraccio, Lenio.
Lenio, la tua Alba e il tuo Tramonto ricongiungono tutti gli elementi belli della Vita, appena sfiorandosi tra loro. Si rincorrono in un ciclo di perenne fascino senza mai potersi toccare, ma proprio per questo, generando continua luce sulle nostre vite.
Difficile dire quale tra le poesie sia la più bella perché lo sono tutte.
Tutte evocano quanto di meglio vorremmo conoscere lasciandoci dietro il male che appartiene comunque alla storia dell’uomo e aprendo la porta alla speranza per un vivere più giusto per tutti.
Liriche musicali impregnate di forti emozioni che non possono lasciare spazio ad alcuna forma di indifferenza. Stimolano un coinvolgimento interiore che muove da sentimenti profondi ed incoraggia a coniugare l’empatia che nasce delle emozioni condivise:
…
”
Oltre il colle il buio ancora avvolge l’alba
Ma lentamente ne schiuderà i profumi
Nel delicato incanto del giorno atteso.
L’istante è teso al nuovo attimo:
L’aria avvolge l’essere, la luce annuncia storie.
Silenzio!
Entra il ritmo dell’alba che lento, incalzante,
Rivela il nuovo giorno.
”
Sperando che sia un “nuovo giorno” per tutti ti ringrazio per i tuoi bellissimi versi che danno l’ooportunità di condividere il meglio che la Vita riesce ad offrire
Luigi Catzola
Caro Luigi, io credo che il compito della poesia sia proprio questo, suscitare in chi le legge messaggi positivi. Ognuno di noi deve sentire dentro di sé che niente é perduto, e che la speranza di poter vivere in un mondo migliore esiste davvero. Ti ringrazio per i tuoi bellissimi versi che si uniscono ai miei in un messaggio vibrante di pura poesia e mi auguro di risentirti spesso, Lenio Vallati.
Ciao Alba, come alba e tramonto, come alba di pace, tu sei l’alba, quante belle frasi mi ispirano il tuo bellissimo nome! Tutto si può costruire attorno all’alba e al tramonto, in continua alternanza di emozioni. E sopra tutto l’amore, che splende sulle nostre vite come il sole che dà vita all’alba e al tramonto. L’alba di pace che io descrivo é quella che tutti ci auguriamo, un giorno, ma che ci appare ancora lontana.Forse qualcuno di noi un giorno la potrà vivere, e sarà emozionante, meraviglioso abbandonarsi agli abbracci freschi di fiori dei nostri cuori. Un abbraccio sincero e fresco come il tuo nome, a risentirci, Lenio.
Ciao Lenio, complimenti per il tuo libro che secondo me ha un bellissimo titolo ma non solo. Anche il contenuto del libro è ricco di significati e credo ne siano emblematiche le tue poesie che ho potuto leggere. La vita è fatta di alba e tramonto per tutti infatti, iniziamo e terminiamo delle fasi per cominciarne altre insomma, è un ciclo continuo. Mi piace molto la descrizione dell’alba di pace in un momento triste, che fa rivivere la voglia di abbracci e fa ritornare la voglia di gioco a quei bambini dapprima spenti nei loro entusiasmi. Saluti Alba
Ciao Lenio,
torno con vivo piacere a rileggerti, consapevole come sempre di quanto le tue “creature” sappiano cullare tra note di speranza i nostri sogni.
Ci sono però momenti in cui la solitudine esistenziale ci svilisce nel profondo…
ALBA E TRAMONTO è verissimo… sono divisi solo dal giorno, ma come tutte le cose, c’è l’altra faccia della medaglia….TRAMONTO ED ALBA sono divisi dalla lunga notte, devastata a volte da violente tempeste dell’anima che lascino rami spezzati a morire ovunque….
Oltre all’ammirazione e alla stima per te, ho postato anche una piccola mia considerazione, sicura che questo spazio d’incontro, debba sempre anche favorire il confronto di idee che nascono dalla molteplicità degli stati d’animo che si soprono scavando nel profondo di ogni uomo.
Con grande ammirazione Alifarfalla
Ciao Alifarfalla, ciò che voglio dire nella mia poesia Alba e tramonto é che tutti, proprio tutti, giovani e vecchi, facciamo parte di questa vita e non siamo poi molto diversi gli uni dagli altri, come l’alba e il tramonto ci divide solo il giorno ma identica é la nostra realtà di uomini. Non so se questa considerazione, l’appartenere cioé ad una stessa schiera, possa servire in alcun modo ad attenuare la nostra solitudine e il nostro svilimento, comunque penso che condividere con gli altri gioie e dolori possa essere un modo giusto per sentirsi meno soli e meno tristi. Le tempeste dell’anima possono, cara Alifarfalla, sconvolgerci, ma non abbatterci, se le nostre ali sono forti dell’amore per noi stessi e per gli altri. D’altronde abbiamo altre scelte? Lottare, resistere, o lasciarsi andare alle sconfitte? Tu che preferisci? Per quanto riguarda la tua ammirazione non so come ringraziarti, io spero davvero, con le mie poesie, di poterti regalare qualche nota di speranza in più. A questo in fondo, sai, serve la poesia, dare colore e speranza al buio più nero. Permettimi un grande abbraccio, a risentirci, Lenio.
ALBA e TRAMONTO, l’inizo e la fine di qualunque cosa abbia un’anima.
Ho avuto la fortuna di leggere questo testo poetico e per chi cerca la semplicità e la genuinità della vita è un messaggio che non può mancare.
Vive, in ogni lirica, la speranza di potercela fare sempre e in qualsiasi caso, la felicità per la vita che vuole a tutti i costi sconfiggere la noia e una smisurata quanto contagiosa voglia di amare, che ci avvicina il più possibile all’autore. Un autore dagli ideali forti.
Un vero e proprio Poeta.
Grazie Lenio.
Grazie a te, Giancarlo, quello che dici é veramente ciò che io mi propongo di fare con le mie poesie, naturalmente in tutta semplicità senza pormi grandi traguardi. La vita, secondo me, di per se stessa é orribile, ed é difficile per l’uomo comprendere il perché delle malattie e soprattutto il perché della morte, e accettare serenamente quello che ci accade ogni giorno. Soltanto grazie all’amore per se stessi e per il prossimo possiamo vivere una vita meravigliosa, finalmente resa interessante dai nostri sogni grazie ai quali non smettiamo nai di credere in qualcosa. Io e te di sogni ne abbiamo realizzati parecchi, e ancora ne realizzeremo perché crediamo sinceramente nei grandi valori dell’amore e dell’amicizia. Amare le cose di ogni giorno e le persone che ci stanno accanto, questo secondo me é il segreto, caro Giancarlo, che ci consente di andare oltre questo nostro cammino terreno. Grazie delle tue bellissime parole, sai che anch’io ti stimo molto, un abbraccio, Lenio.
Ma questo Lenio è una continua sorpresa! Non scrivi d’impeto ma scavi, scavi nel profondo portando in superfice tutto : gioia, dolore, sensibilità, belle scansioni, metafore, musicalità: questo è il segreto della poesia, ed io mi abbandono…… BRAVISSIMO! Mariarosa, la tigre.
Mamma mia che commento! In realtà io scrivo anche d’impeto, nel senso che le mie poesie sgorgano spontanee dal mio animo come acqua di sorgente, ed io le modifico solo in piccola parte, ma credo anche che siano riflessioni profonde sulla vita e i suoi problemi, come in Altalene, per es. Grazie tante per i tuoi apprezzamenti, io penso che la musicalità sia un elemento essenziale della poesia, così come la sensibilità e la bellezza delle metafore. Dopo un commento così non vorrei montarmi la testa, soprattutto se a farmelo é stata Mariarosa la tigre…che dirti? Grazie di non avermi sbranato, e di avermi invece detto bravissimo. Ma me lo merito davvero? Un abbraccio, e tante, tante grazie, a risentirci, Lenio.
piccoli racconti sotto forma di poesia.
come sempre, complimenti all’autore,
ilaria
Grazie Ilaria, penso ti riferisca a Desiderio di volare dove i miei racconti sono scritti in una forma poetica. Grazie per i tuoiu complimenti, a risentirci, Lenio.
L’attitudine spontanea a tradurre in liricità la realtà descritta sgorga spontanea, come fresca acqua di sorgente. Balzano evidenti immagini incisive che fanno germinare nell’animo del lettore sensazioni e riflessioni profonde.
Complimenti! Giuseppina
Grazie Giuseppina, io penso che la vera poesia non si possa costruire a tavolino in quanto sgorga dal nostro animo come pura acqua di sorgente. E si riconosce, sai, quando é vera poesia da quando invece é solo sfoggio di cultura.Io spero, anche da quanto mi dici, di aver scritto delle buone cose, quello che so per certo é che le ho scritte col cuore. Ancora grazie e a risentirci, Lenio Vallati.
Grazie Marzia, il tuo commento mi é particolarmente gradito in quanto elogia la musicalità della mia poesia, e questo secondo me, oltre naturalmente al suo significato, é un aspetto molto importante. Io ho sempre ricercato la scorrevolezza e la musicalità dei miei versi, che rendono piacevole la lettura e trasformano una poesia qualunque in ‘vera’ poesia. Ti invito a leggere anche le altre mie poesie, in particolare ‘Non dirmi’, e a regalarmi il tuo prezioso e attento giudizio. Grazie ancora, a risentirci, Lenio.
LA MUSICALTA’ FATTA PAROLA, BELLE IMMAGINI CHE ACCAREZZANO IL CUORE E CHE FANNO PENSARE.
GRAZIE DELL’EMOZIONE. MARZIA CAROCCI
Grazie, Sergio, ti ringrazio della notizia. Leggerò senz’altro e commenterò la poesia ‘Al fiore del partigiano’ e naturalmente anche le altre nel tuo blog. E’ da poco trascorso il venticinque Aprile ma questa festa, come tutte le altre, va celebrata più che nelle piazze nel nostro cuore affinché certi valori di libertà e di amore della patria rimangano indelebili dentro di noi, e costituiscano valori da trasmettere ai nostri figli e ai nostri nipoti. Ciao, e a risentirci, Lenio.
Per lelio,
con riferimento a quanto mi hai detto, in risposta al mio commento, ti volevo comunicare una bella notizia ed è quanto mi chiedevi circa il periodo della guerra da me trascorso: fui richiamato come militare di leva nel 1943 però noi si andò alla macchia, ma purtroppo ci si dovete presentare perché i genitori di tutti i ragazzi della zona furono arrestati come ostaggio.
Poi si riuscì a fuggire e collaborare anche con la resistenza.
Voglio ora comunicarti una notizia della redazione che mi ha fatto piacere:
la presente per informarla che abbiamo pubblicato la poesia “Al fiore del partigiano: la memoria sempre vivrà” nel suo Blog personale nel Blog degli Autori.
Può mettere in evidenza la sua poesia scrivendo ad amici e lettori segnalando questo link:
https://www.blogdegliautori.it/author/sergio-doretti/
Saluti affettuosi e grazie
Sergio Doretti.
Mi piaci quando dici che non sei mai cresciuta, e come le bambine aspetti
una risposta. Vedi, l’importante nella vita é questo continuo sentirsi in
cammino, il mettersi in discussione, l’avere sempre, come dico in una mia
poesia in ‘Alba e tramonto’, “il desiderio di scoprire cose nuove e la
voglia sconfinata di una carezza”. Sei sicura di aver raggiunto il tuo
traguardo? O magari nuovi voli ti attendono? Per questo tu sei una regina e
i sei gioielli dei tuoi nipoti sono la tua corona della felicità. Ti
ringrazio per il tuo commento che mi fa oltremodo piacere, a risentirci, Lenio.
Per la prima volta e dopo tanto cercare di inviare commenti falliti, anche per altre opere, spero di riuscire a comunicare a Lenio la mia emozione. Ho letto le tue poesie. Stanno vibrando, in questo istante, le corde stonate del mio cuore, sono una vita fragile, sono un tramonto! Amo la vita ad ogni costo, nel bene e nel male. Nella gioia e nel dolore. Ho sorvolato montagne rocciose, ho solcato il vasto oceano smeraldo, alla fine ho raggiunto il mio traguardo. Attingo linfa dai miei sei gioielli, che a turno adornano il mio capo, incoronandomi regina. Lenio, non ti conosco, ma le tue liriche mi fannno da specchio. Complimenti vivissimi da una nonna che fondalmentalmente non è mai cresciuta. E come le bambine,aspetto… forse una risposta?
Caro Sergio, io spero davvero che ci possa un giorno essere una nuova Alba di pace come quella auspicata nella mia poesia, un’Alba in cui crollerà ogni barriera e ogni filo spinato e l’amore risplenderà sul nuovo cammino. Ti ringrazio tantissimo del tuo commento che assume maggior valore in quanto mi dici di aver vissuto momenti tragici. Mi piacerebbe sapere qualcosa di più su questo, in quale guerra sei stato coinvolto. Fammelo sapere, un abbraccio Lenio.
ALBA DI PACE
Per Lenio.
È un’alba di pace, di euforia, che ti coinvolge, quando le campane si sciolsero e suonarono a stormo.
Quando fu festa e riapparve il suo viso illuminato dal suo sorriso e fece ritornare il giorno da quella notte buia e tragica.
Quando si volava fra i colori del vento, in un mondo di pace e senza frontiere, con amore e pace senza barriere.
Quando dal bosco riapparve un coniglio. Quando sui cannoni mettevamo i fiori.
Complimenti Lenio, mi hai fatto sognare perché personalmente ho vissuto quella notte e quel giorno di pace.
Sergio Doretti.
Caro Mario, grazie per le tue parole e complimenti vivissimi per la targa del ‘Molinello’. Ci sarò anch’io a Rapolano il 15 marzo per festeggiare il premio del ‘Manuale di Mari’ e ti farò i miei complimenti di persona. A presto, Lenio.
Caro Vallati,
ti sono grato delle belle parole per la mia poesia.
Ho letto con piacere partecipazione i tuoi versi e con paricolare interesse il brano del tuo colloquio con tua figlia, sul mare.
E’ veramente nel profondo che dobbiamo guardare. E’ nel nido dell’io bambino, il nostos di ogni verità, che dobbiamo ritrovare la memoria del tempo e il coraggio innocente dell’Amore. Il resto, come scriveva Qoèlet, è vento e fame di vento.
Grazie ancora e a risentirci.
Mario
Penso che lo scoraggiamento faccia parte del gioco, ma uno come te non può permettersi di non trasmettere più emozioni. Ti conosco poco ma penso che il tuo valore di artista sia indiscutibile, lo dimostrano i numerosi apprezzamenti avuti dalle migliori giurie italiane e le crtiche positive di chi ti legge…e poi dietro un grande artista si cela un grande uomo. Grazie di tutto mitico Lenio. A presto.
Tuo accanitissimo fan GIANCARLO NAPOLITANO
Non sai quanto mi rendi felice con le tue parole, Giancarlo, proprio in un momento in cui mi sento un pò scoraggiato nei miei impegni di poeta e di scrittore. Ci sono sempre nella nostra vita questi momenti dove avresti voglia di lasciare tutto, dove senti che le difficoltà di andare avanti sono troppo forti per le tue forze. Grazie della tua stima e della tua ammirazione che mi spingono a continuare a scrivere nuove poesie e nuovi racconti con l’entusiasmo di sempre, senza mollare mai, Lenio.
CAro Lenio ,
ci ho pensato per un pò di giorni e mi sono convinto che un libro del genere non può mancare nella mia piccola biblioteca. Sono molto curioso e orgoglioso di leggere le altre tue opere contenute nella raccolta, per cui aspetto tue notizie sull’acquisto dell’opera in oggetto.
Intanto ti saluto caramente a te e famiglia con la speranza di poterti incontrare presto.
CIao Giancarlo Napolitano
Anche tu caro Antonio con la penna ci sai fare…e mi hai regalato il più bel commento che abbia mai ricevuto! Come vedi poesia é condivisione, é ritrovare nelle parole di altri quello che sentiamo anche noi nel nostro intimo. Ma stai tranquillo, tu non sei una stella cadente, sei ancora un cucciolo…mentre per me é già iniziata la fatidica ‘ via del tramonto ‘, spero costellata di tante soddisfazioni. Tra queste certamente ce n’é una di particolare intensità, quella di averti come amico fedele e sincero. Grazie, un abbraccione Lenio.
E’ un piacere leggere le tue poesie caratterizzate da un linguaggio fluido e stimolante. Le tue poesie suscitano emozioni struggenti in molte delle quali trapela l’amore che provi per le persone a te più care: tua figlia e tua moglie. Bella e coinvolgente è STELLA CADENTE che,come padre, sento a me molto vicina. Molto efficace è il verso:…. e non posso che guidarti per un breve tratto di strada,oltre dovrai continuare da sola figlia mia. Grazie Lenio per le tue poesie che mi fanno sentire fiero di essere tuo amico.
Antonio.
Confermo ancora, Alberto, il mio pieno gradimento alla tua bellissima poesia ‘Portonovo’ e sono molto lusingato dal tuo apprezzamento. L’obiettivo di noi poeti e scrittori é quello di condividere le nostre emozioni con gli altri, e sentire che queste non appartengono solo a noi stessi che le abbiamo vissute ma sono sentimento di tutti. Quelle ‘Altalene’ vorrei che fossero per tutti come lo sono per te sentimento di amore condiviso, e di sdegno per cambiare un’amara realtà che ancora resta appesa a dondolare al vento della nostra coscienza. A rileggerti, un abbraccio Lenio.
Grazie Lenio per il tuo pronto e gradito commento a Portonovo. Leggendo le tue poesie mi sento pienamente partecipe. Come non si può non condividere quel sentimento d’amore che percorre i tuoi versi e quella tua sensibilità verso i bambini “appesi- a dondolare al vento?
Ancora grazie e complimenti.
Alberto
Grazie, Elisabetta, delle tue ‘magiche’ parole. Altalene ha un sapore amaro, perché é una storia vera e sofferta sulla mia pelle. Rivedo ancora sai quelle altalene, anche se quella bimba che vi era aggrappata é adesso una donna ed é qui accanto a me. Ma quante sono ancora là, e vi rimarranno! Grazie ancora, Lenio.
Grazie, Robert, del tuo bellissimo intervento. Sì, é proprio questa la luce che anima il ‘nostro blog’, fatto di poesia e di amicizia e di intensa partecipazione. E spero che tantissime persone lo possano conoscere e condividere con noi attimi di intense emozioni.
Sono parole delicate e dedicate, come una carezza.
“Altalene” ha qualcosa di magico. Amaro, ma pur sempre magico.
Complimenti.
Bravissimo Lenio! Ottima presentazione del Blog degli Autori e dei temi del nostro Blog.
Quest’anno, poi, con l’intensa Stagione letteraria del Portale Manuale di Mari (www.manualedimari.it) ci saranno tanti altri argomenti e stimoli per scrivere, creare, comporre.
E in ogni Iniziativa letteraria spero proprio di poter incontrare questo stesso entusiasmo e questo luminoso spirito di poesia che illuminano il tuo Blog caro Lenio.
A presto leggervi tutti!
Robert
Come vedi, Lidia, ti avevo consigliato bene. Nel ‘Manuale di Mari’ ci sono davvero opere interessantissime di poesia e narrativa e ci sentiamo tutti amici. Tu sarai la benvenuta. Certamente sono tutte poesie d’amore, per lo più dedicate alla persona amata, ma non mancano quelle dedicate alla propria terra o alla libertà, perché l’amore é vita, é speranza indipendentemente dall’oggetto del nostro amore. Ti consiglio vivamente di leggere queste poesie meravigliose di autori ed autrici che anch’io ho imparato ad amare. La poesia non é morta, Lidia, lo rivela la nostra voglia di esprimerci con continui palpiti di vere emozioni che vogliamo trasmettere anche agli altri.Buona lettura e un abbraccio, Lenio. abbraccio, Lenio.
Grazie Lenio per questo tuo secondo parere, per me gratificante.
Ho visitato il blog e ho letto le tue poesie. Sono delicate come ali di
farfalla, sono Poesie. E poi dicono che la poesia è morta!
Ci sono molti bei versi di tanti giovani (presumo giovani, di amore e in
versi si scrive molto quando si è giovani), non pensavo che esistessero
ancora tante persone che amano questo genere di composizione. Una curiosità:
sono tutte poesie d’amore? Devo ancora approfondire la conoscenza del blog,
comunque mi sono iscritta e appena ci saprò girare dentro con più scioltezza
lascerò il mio commento per i tuoi versi.
Ciao Lidia
Certamente, Arsomnia, e sarà un piacere per me conoscerti di persona, perché io penso che il bello della poesia sta proprio in questo, nell’amicizia che lega persone differenti, unite però da un’identica grande passione. E sarà una bellissima giornata quella del 15 marzo perché testimonierà di una vittoria ottenuta tutti insieme da questo fantastico gruppo nel quale da poco ho la fortuna di partecipare. Ciao, a presto e grazie del tuo bellissimo commento e della tua stima, Lenio.
Caro Lenio,
ti seguo da quando sei apparso sul Blog degli Autori con le tue poesie e, avendo letto della tua raccolta, sono a chiederti se è possibile averne una copia.
Poichè sarò in quel di Rapolano Terme il 15 marzo, se sarai presente anche tu potrebbe essere una occasione per averla direttamente dalle tue mani con tanto di
autografo!
Un abbraccio
Ars
Sempre forte Lenio, avanti così!
E forse é proprio nel sogno, alifarfalla, la nostra vera vita, perché i sogni a volte diventano realtà e illuminano strade senza nome. E non c’é paura di vivere quando l’amore ci riscopre fanciulli e guida i nostri passi verso nuove aurore, quando crediamo veramente in quello che facciamo. Basta crederci, alifarfalla, e il tuo nome sembra nato apposta per i sogni. Grazie per le tue poetiche parole, sei davvero brava, Lenio.
In questa vita, spesso il destino ci porta a percorrere strade senza nome, ove le tenere emozioni smarrendosi nella comune indifferenza umana, lasciano il posto alla paura di vivere. Leggere le tue poesie è come ascoltare la voce del risveglio del proprio cuore……che inconsapevole di vivere ancora, si riscopre fanciullo a sognare nuove aurore.
Complimenti!
Grazie Alessandro, mi fa molto piacere sentirtelo dire. Sono soprattutto gli amici e i colleghi come te, sai, che mi danno lo slancio per continuare a fare quello in cui credo fermamente. A presto, Lenio.
Bravo Lenio, sei diventato proprio bravo.
Alessandro
Un caro saluto anche a te, Emma, e alla tua bella poesia che ho appena commentato. Mi fa molto piacere che le mie poesie siano per te ‘soffi sull’anima’, sarà bello leggerci, Lenio.
Anche a te, Daniela, i miei più sentiti ringraziamenti per le tue belle e dolci parole.
Liriche di emozioni delicate e struggenti che sono soffi sull’anima. Un caro saluto e complimenti per i tuoi successi.
Alba e tramonto nel divenire della vita evocati con versi molto belli,che veicolano immagini poetiche luminose e intense,ricche di emozione e musicalità. Complimenti!
Daniela
Le tue parole, caro Umberto, mi commuovono. Purtroppo ci sono ancora tanti, troppi bambini su quelle altalene ad attendere una famiglia che si prenda cura di loro, e la mia rimane soltanto una bella poesia e niente piu. O forse chissà, il mio messaggio può contribuire davvero ad aprire nuovi squarci di umana solidarietà…grazie, un abbraccio Lenio.
Caro Lenio,
le altalene di Perm ondeggiano ancora sulle rive freddissime e lontane del fiume Kama. Mi sembra di vederle, quelle altalene, con quei bambini a issarsi in piedi sul sedile, aggrapparsi alle funi e prendere sempre più slancio, come per spiccare il volo verso una terra amica e caldi abbracci. Del resto i bambini, soprattutto quelli abbandonati e soli, fanno presto a sognare e a illudersi. Caro Lenio, con i tuoi versi lindi e gentili sai riannodare le ragioni del vivere, in una visione di umana e fraterna vicinanza, sentimento per lo più sconosciuto e raro in questi tempi di piatta indifferenza e di egoismi esasperati.
Un caro saluto e a presto!
Un abbraccio da Umberto.
Vi ringrazio, Marco e Marghy, dei vostri commenti. Anche a me Alba e tramonto piace moltissimo, e il tuo commento, Marghy, lo trovo molto bello, é questo il vero significato della poesia che hai saputo cogliere in pieno. L’amore in senso lato, anche se nei miei intendimenti alba e tramonto sono gioventù e vecchiaia e il mio era un invito a giovani e anziani a sentirsi parte di uno stesso mondo di amore. Grazie di aver dato un senso più vasto e universale alla mia poesia, così come é vasto e universale l’amore, Lenio.
Mi è piaciuta in modo particolare la prima, Alba e Tramonto. In grado di contenere un oceano di emozioni, un pozzo senza fondo da cui raccogliere a piene mani i nostri ricordi e le nostre vite. Chi non si può specchiare e trovarsi, in questi versi dolcissimi e fini?
In fondo, solo il giorno ci divide. Per chi ama, qualsiasi ostacolo insormontabile diventa “solo”, qualcosa di insignificante. L’amore attraversa lo spazio e persino il tempo, è così intenso da far sognare un tramonto, di poter incontrare, un giorno, l’alba.
le tue parole suscitano sempre emozioni che toccano il cuore complimenti
Non te le ho mai dette forse perché non me le hai mai chieste… scherzo anch’io, come vedi, ebbene sì, sono contento di aver realizzato un mio grande sogno. Per me aver vinto tanti premi e aver ricevuto così tanti commenti è davvero il massimo, anche se non bisogna mai porsi limiti. E bisogna sempre accontentarsi di quello che si raggiunge.Ti auguro di realizzare anche te un tuo grande sogno, non importa che sia grande o piccolo, l’importante é non scendere mai dalla navicella della fantasia. A presto, un abbraccio Lenio.
E bravo Lenio non credevo tu fossi così romantico, a lavoro con me queste poesie non me l’hai mai dette, scherzo come sempre ormai lo sai, sono contento per te che hai realizzato un tuo grande sogno che (purtroppo) oggi non tutti riusciranno a realizzare. Un abbraccio Andrea
Grazie, Daniela, é meraviglioso sapere che la mia poesia non solo ti é piaciuta ma ha risvegliato in te ricordi e il desiderio di aprirti anche sul piano poetico. Come pittrice sei bravissima, ho visto alcuni tuoi lavori su Internet, bellissimi i tuoi dipinti sulla campagna toscana e bravissima sei anche nella grafica. Complimenti reciproci quindi, é un onore per me ricevere i tuoi elogi. Spero davvero tu possa essere presente alla presentazione ‘dal vivo’ del mio libro ‘Alba e tramonto’ che avverrà giovedi 14 febbraio ore 16.30 nella magica cornice della ‘Camerata dei poeti’, via F. Portinari a Firenze. Ciao e a presto, un abbraccio Lenio.
La tua sensibilità è veramente toccante. Grazie dell’invito e dello stimolo, hai risvegliato in me ricordi ed il desiderio di aprirmi anche sul piano poetico, non solo pittorico.
La speranza é tutto, caro Giancarlo. Mi fa molto piacere il fatto che tu hai ritrovato, grazie alla mia poesia, sapori d’altri tempi. Io penso che alcuni valori non debbano andare perduti, e debbano sussistere anche in questo mondo moderno caratterizzato dalla corsa al successo e da internet. Il mezzo moderno ci deve anzi aiutare perché quei sapori di un tempo ci appartengano ancora oggi ed abbiano, come allora, lo stesso profumo di speranza. Grazie ancora e un affettuosissimo abbraccio, Lenio.
Grande Lenio che oltre a rilevarsi narratore di grande fattura, e un poeta d’altri tempi. Devo confessare che leggendo le poesie di questo sito,ho ritrovato sapori che avevo un pò lasciato da parte e un’aria che mi ha ridato speranza. La speranza che persone come Lenio sanno trasmettere con versi semplici e carichi d’emozione.
E’un onore poterli leggere.
Un ringraziamento particolare a te, Alessandro,e al tuo commento di vero amico e collega. L’emozione nasce da qualcosa che intimamente ci coinvolge e mi fa quindi molto piacere che le mie poesie e i miei racconti provochino in te queste sensazioni. E il mondo al quale credo di appartenere, la poesia, é bellissimo sai, perché contiene in sé la realtà spesso dura e aspra in cui viviamo ma anche la magia tipica dei sogni che ci induce continuamente alla speranza. Ciao e a rivederci in stazione, Lenio.
Sono un tuo collega e potrei esser di parte e deliziarti con i miei complimenti e sarebbe tutto così scontato. Ho letto le tue poesie e i tuoi racconti e pur conoscendoti non riesco mai a non emozionarmi a tutto quel che scrivi. Grazie di farmi entrare nel tuo mondo. Alessandro
Caro Lenio,
ti scrivo per via tradizionale, in quanto, mancando mio figlio, mi trovo un po’ impacciata nell’utilizzo del blog, potrai comunque postare tu il messaggio nel tuo blog se t fa piacere.
Il mio intervento è molto specifico, infatti vorrei soffermarmi un istante sulla tua poesia “Alba di Pace”, che più volte ho letto: in particolare, al quarto verso “… cavalli impazziti” . Esso rispecchia pienamente l’impeto della tua brillante penna, e ancora “sui campi la rugiada” completa, a mio parere, una descrizione pienamente realizzata, al tempo stesso ialina e cromatica…
Per ultimo, in questa Alba di pace si anelita il vero Lenio Vallati, uomo di tradizione toscana, dalle radici impetuose come quei cavalli da te descritti, bagnati dalla rugiada limpida e leggera, ma ben visibile… come i messaggi di una poesia.
Ti rinnovo i miei saluti e ti attendo il 23 febbraio. Un abbraccio alla tua famiglia
Ad major
Pasqualina Genovese
Anche le tue parole, Kate, sono dolce poesia. Grazie infinite, Lenio.
Caro Lenio,
confermo quanto scritto nell’altro indirizzo del blog: ottimi versi, il poeta non ha nulla da invidiare al narratore. Un caro saluto,
Massimo
la dolcezza è alla base di queste meravigliose liriche, pennellate di vita genuina, colma d’amore, lembi di mondi lontani dal grigio dell’esistere. il lettore s’immerge in questi mondi, ne diviene quasi protagonista e vive le stesse emozioni dell’autore. complimenti vivissimi
Anche le tue poesie, LadySoul, sono bellissime ed hanno il respiro meraviglioso del vero amore. Grazie per il tuo commento e a leggerci.
Caro Carmelo, non sai quanto mi renda felice il tuo commento. E’ proprio questa infatti la poesia che io voglio rappresentare, la poesia della speranza e dell’amore in un mondo che sempre più ci allontana da questi ideali, la poesia della famiglia in questo mondo dove non si parla che di separazioni. Basta poco per essere felici, basta accontentarsi di un sorriso, di una stretta di mano, della bellezza di un’alba o di un tramonto. Io ti stimo tantissimo, sai, perché anche tu, come me, nelle tue poesie dimostri amore per gli altri, per la famiglia, per la tua terra, e anche i tuoi versi hanno la capacità di essere facilmente assimilati dal nostro animo. Inoltre dimostri in questo commento di essere anche un valente critico, e per questo le tue belle parole hanno ancora per me più valore. Grazie Carmelo, grazie della tua meravigliosa poesia e della tua sincera amicizia , Lenio.
Complimenti per la pubblicazioni. Le tue poesie sono molto belle e profonde.
Caro Lenio
La tua poesia si legge e si apprezza con l’immediatezza, la godibilità, la serenità di un messaggio di valori universali illuminanti come la famiglia, le pacifiche convivenze sociali, la ricerca ferma e costante dell’amore e della pace.
Il tuo è un linguaggio dolce,lineare e pacato di considerazioni e domande, con quello stile comunicativo e accattivante che ti fa tanta apprezzare nel campo della narrativa. E’una poesia che entra nella oscura ricerca del senso della vita senza seguire tortuosi percorsi esistenziali ma con certezze, armonie, stupori che inducono a una piena riconoscibilità della dignità e della bellezza di noi tutti uomini e donne.
Mi piacciano i tuoi versi perchè vi è in essi un’aria rigenerante in termini di speranza,pace, infinita voglia di amare con quella armonia panica e riflessiva che non può che trovarmi in assoluta sintonia
Complimenti davvero
Carmelo Consoli
Benissimo Lenio. Pubblichiamo anche nel Portale Manuale di Mari la data della prossima presentazione dal vivo del tuo libro a Firenze.
Grazie, Annalisa, del tuo bellissimo commento. Anch’io penso di avere dentro di me un’anima bambina che mi fa scrivere quello che scrivo, un’anima bambina per anni sepolta dentro di me e riscoperta dall’arrivo di mia figlia Anastasia. Prima che arrivasse anch’io, come milioni di altre persone, ero fagocitato dalla vita odierna con le sue frenesie e i suoi falsi valori. L’amore di mia figlia mi ha aperto le porte di una nuova dimensione, dove ha fondamentale importanza l’essere umano con tutti i suoi problemi e dove si può lasciarsi trasportare dai sogni e dalla fantasia. So che anche tu sei bravissima soprattutto nella prosa, vorrei leggere qualcosa di tuo. Il quattordici febbraio presento ‘Alba e tramonto’ alla ‘Camerata dei poeti’, via F. Portinari a Firenze, spero che tu ci sia,un abbraccio, Lenio.
Caro Lenio, conosco da tempo le tue poesie ed anche in quest’ultima raccolta ho ritrovato la purezza e le nitidezza di segno che ti contraddustingue. C’è una meravigliosa anima bambina in te che, a dispetto degli orrori ovunque radicatiattorno a noi, riesce sempre a trovare il Bello, il Buono. Riesce oprattutto a comunicarlo. Credo che una grande spinta te l’abbia data tua figlia (con l’amore e l’entusiasmo che hai riscoperto attraverso lei)ed a cui dedichi, forse, i versi più commoventi. Non ha bisogno la tua scrittura di artifici o complesse sintassi. Quello che hai da dire, seppure profondo ed apportatore di valori (purtroppo non sempre condivisi), è talmente chiaro che le parole di tutti i giorni bastano ed avanzano. Penso che nelle tue poesie il lettore ritrovi quella parte luminosa ma smarrita di sé, troppo spesso fagocitata dalla vita odierna, frenetica ed alienante, ma rimasta in te così straordinariamente viva e pulsante da darti la voglia di estendere a tutti i tuoi sentimenti.
Grazie dunque per questa Pulizia (che naturalmente fa rima con Poesia…) di cui ci fai dono, così rara da trovare.
Spero di rivederti presto
Annalisa Macchia
Caro Lenio, per lasciare un commento vai al sito http://www.lacrimediluna.it alla sezione Lo spazio del cuore e li troverai una sorta di guestboock dove scrivere cio che vuoi!ti aspetto Sara Teodori
Complimenti signor Lenio, le sue poesie sono soffuse di una vibrante voce poetica, comprerò senz’altro il suo meraviglioso libro, Sara.
Io sono l’alba,e tu il tramonto.
Grazie,babbo,per questa e per tante altre belle poesie che mi hai dedicato, tua figlia Anastasia.
Grazie Renato, ho letto le tue poesie e mi sono piaciute. Effettivamente abbiamo tutti e due un animo romantico, e questa é una bella cosa, no? Auguro anche a te il successo che meriti, Lenio.
Cara Sara, ti ringrazio per le tue bellissime parole : sono molto felice che le mie poesie ti infondano speranza, penso che al giorno d’oggi ce ne voglia davvero per migliorare il mondo in cui viviamo. Lascerei volentieri un commento sul tuo sito ma non so come fare, debbo cliccare su Sara e poi? O hai un blog sotto altro nome? A risentirci e grazie ancora, Lenio.
ho letto ed ho scoperto che usiamo la stessa penna per scrivere.
Romantiche astrazioni, giardini incantati di primavera, palpitanti sentimenti. Amore con l’A Maiuscola.
Ciaooo ed auguri per questo ed altri volumi che vorrai produrre, by renèe
Caro Lenio mi complimento vivamente con te per le tue poesie..le ho trovate intense e serene, mi hanno trasmesso forti emozioni e un senso di speranza..un connubio difficile da trovare in poesia. sarei felice di avere un tuo commento sul mio sito. un saluto Sara Teodori
Lo farò senz’altro, e grazie ancora, Ambradorata.
Il tuo commento conferma quello che ho percepito leggendoti , penso di non aver sopravvalutato nessuno. Continua a scrivere con quel amore che hai fatto trasparire dai tuoi versi.
Un saluto Tonina Perrone alias ambradorata
Secondo me così dovrebbe essere la poesia, semplice da capire ma complessa nei sentimenti. Alba e tramonto rappresentano la gioventù e la vecchiaia, oppure la nascita e la morte. Bellissime, Ambradorata, sono le tue parole nel paragonare le mie poesie a gioielli. Forse mi stai sopravvalutando, o forse sono davvero perle nate da attimi speciali per persone speciali. Mia figlia é l’alba, io sono il tramonto, ma dopo aver letto il tuo commento, sento in me tanta voglia d’amare e di continuare a scrivere tante nuove poesie.
Grazie ancora, e a rileggerci, Lenio.
Alba e tramonto due momenti particolari dove la luce del sole si rifrange in miriadi di sfumature
come miriadi sono le sfaccettature dell’animo umano. Sono versi semplici nella loro complessità, perchè si fanno leggere chiaramente, sono versi che brillano e secondo me contengono dolci metafore.
“Ma dentro sento
tanta voglia d’amare
come se io e te
non fossimo poi
così diversi
in fondo,
soltanto il giorno ci divide.”
L’alba e il tramonto usati come metafora per un grande amore …
Tre poesie bellissime , profonde degni gioielli da esibire con la gioia negli occhi.
Complimenti Tonina Perrone alias Ambradorata
Ti ringrazio, Luna 70, per il tuo apprezzamento. Mi fa piacere che tu trovi le mie poesie ‘pervase d’amore’. Anch’io, sai, preferisco la prosa alle poesie perché con essa riesco ad esprimere meglio i miei sentimenti, la trovo più sincera, comunque amo anche la poesia. E’ solo lo strumento che cambia, a suonare é sempre il nostro cuore.Ciao, e a leggerci, Lenio.
Davvero molto belle queste poesie.
Di solito ai versi io preferisco la prosa, però questa volta sono rimasta affascinata dalla dolcezza emanata dalle tue liriche. Una dolcezza pervasa d’amore.
Ciao Giardini di Maya,
innanzitutto ti chiedo scusa per averti inviato solo un commento alle tue poesie. Stasera sono andato sul tuo blog e sono rimasto affascinato dalla tua bravura e sensibilità. Ti prometto che da ora in avanti seguirò con grande attenzione la tua attività letteraria, e questo non solo per il tuo bellissimo commento ad ‘Alba e tramonto’ ma perchè anch’io, come te, negli altri apprezzo soprattutto la sincerità, la lealtà e la bontà dei sentimenti. Penso che in questo siamo davvero simili, ed abbiamo tutti e due un’anima profonda e nutriamo un vero amore per gli altri. Ti ringrazio delle bellissime parole e del tuo apprezzamento che é senz’altro reciproco, a presto leggerti, Lenio.
Lenio Vallati, un autore che ho conosciuto sul Blog degli Autori, apprezzandone sempre la sensibilità e la purezza lirica. I suoi sono versi che accarezzano il cuore ammantandolo di immagini incantevoli e di ampio respiro. In lui vive la natura, vivono i sentimenti e nelle sue composizioni si esprime un’anima profonda che sa guardare dentro sé stessa per raccontarsi in versi di struggente autenticità.
E le tre liriche qui presentate sono una perfetta sintesi del mondo espressivo del poeta.
“Muore lenta la notte
coronata di stelle
e d’oblio”.
Quante metafore in questi versi, quanta delicatezza…
Congratulazioni vivissime all’autore Vallati per il suo libro ed alla cara Nicla Morletti che nelle sua bellissima recensione ha delineato con la consueta sensibilità i tratti salienti della sua poetica.
Maya
Cari amici, vi ringrazio con tutto il cuore dei vostri commenti. Grazie Federica; penso che ‘altalene’ sia la poesia più bella del mio libro e questo perchè riguarda una vicenda personale che mi ha cambiato totalmente. Grazie Zenzerocandito per il tuo apprezzamento espresso in maniera così dolce e poetica; grazie Gervi, io penso che la forza della poesia sia quello di sentire come nostri i sentimenti espressi da altri, perché non siamo poi così diversi e i sentimenti veri sono universali. Grazie Manuale di Mari; questo che mi fai é l’apprezzamento più bello che abbia mai ricevuto. Sono commosso e felice di queste tue parole che spero , almeno in parte, di meritare.
Paragonarmi a un grande della poesia vuol dire incitarmi a dare sempre il meglio di me stesso , a non arrendermi mai. Un abbraccio a tutti voi, Lenio.
Formano uno straordinario trittico queste tue poesie, Lenio. Sono parti della stessa memoria proprio come alba e tramonto che sono momenti del giorno. Inizo e fine della vita o parti della stessa unità, come lo sono uomo e donna nel sentimento dell’amore.
Non potevi scegliere meglio, io credo, per presentare l’anima di questa tua raccolta.
Sono versi che hanno il respiro e l’intensità della grande poesia classica italiana e francese.
Quella prima strofa in “Alba e tramonto” ha tutta la luminosa, grandiosa potenza espressiva di Eluard.
Dolci chiari versi di grande poesia. Complimenti Lenio.
ho appena letto le tue poesie e sento il ricordo di un amore
Anche in queste liriche, Lenio Vallati, si mostra a noi regalandoci emozioni delicate e nello stesso tempo intense.
Veri respiri d’anima che accarezzano il cuore.
Bravo Lenio. Un abbraccio.
ho letto le tue poesie così con il cuore chiuso e l’anima di foglie secche, i fotogrammi di vita che sussurri hanno risvegliato i miei sensi….anche se tra l’alba e il tramonto c’e’ del poco come dell’infinito…anche se i pensieri ora liberi sono comunque da ricostruire perchè graffiati dal filo spinato, ho trovato stupenda, coerente la conclusione dell’altalena, chiude la terzina di poesie in maniera molto autentica non banale, cosa ci spinge a voler vivere così intensamente l’amore se quello e’ il destino…complimenti!
Carissima Nicla, ti ringrazio per la tua bellissima recensione così viva e palpitante e per le meravigliose parole che dedichi al mio libro nel tuo commento. Spero davvero di meritarle e di scrivere ancora tante e tante poesie con la stessa passione e lo stesso amore che ho dedicato a questo mio primo volume. Grazie ancora dei tuoi preziosi consigli che mi hanno permesso di presentare ‘Alba e tramonto’ sul ‘Manuale di Mari’ e grazie per la tua stima. Un abbraccio, Lenio.
Bellissime poesie dal lirismo struggente che sbocciano dal profondo dell’anima, con albe asperse di rugiada e luccichìi di stelle che rapiscono il cuore.
Nicla Morletti