“E’ bello il mare, papà”.
“Certo, figlia mia”.
“Mi piace tanto la spiaggia, e le onde che si increspano al vento. Mi piacciono anche quegli scogli lontani, e quel gabbiano che si posa dolcemente su uno di essi”.
E’ tutto bellissimo, ma io ti invito a pensare a quello che c’è oltre la spiaggia, oltre gli scogli, sotto la superficie che vedi a perdita d’occhio. Perché è laggiù, dove filtra soltanto un’idea di luce, dove la tartaruga si apre un varco tra le rocce, dove la medusa mostra il suo meraviglioso velo, che si estende il profondo mare. E’ laggiù, sai, al riparo dalle correnti marine che l’ostrica partorisce la sua preziosa perla. Un mondo multicolore di piante acquatiche e coralli, di esseri piccoli e giganteschi lo abita, regolato soltanto dalle leggi della vita. E’ quella la vera essenza del mare, la sua parte più intima, che soltanto chi la cerca riesce a vedere. Nel silenzio degli abissi sembra che il tempo non esista, e c’è una pace e un’armonia che ti invitano a riflettere sulla vera essenza delle cose. Anche dentro di noi, sai, esiste qualcosa di simile. E’ nel profondo del nostro animo, al riparo dalle mode del momento, dalle guerre, dagli odi più feroci di cui il nostro mondo non riesce a liberarsi. E’ lì che dobbiamo guardare, sempre più spesso. E’ lì, nella nicchia del nostro cuore, che l’ostrica dell’amore partorisce idee di pace.
Bello Lenio.
Bella e profonda la tua verità.
Bello l’insegnamento da dare ai piccoli, così, molto semplicemente, senza circonvoluzioni filosofiche che gratificano solo chi le declama, senza che però nulla arrivi al destinatario, in questo caso l’animo semplice seppur nobile di un bambino.
Bravo Lenio. E’ veramente bello leggerti.
Marina Maria Iosè Riotto
Nel piu’ profondo della nostra anima sorge la fonte della purezza, verita’, amore, l’immenso…l’immortalita’. Quest’universo cosi’ ampio che non finiremo mai di esplorare e descrivere, quello che possiamo fare e’ nutrirlo dei meglio propositi. Grazie caro per avermi dato stasera una cosi’ bella lettura. Spero di rivederti presto
P.S. A proposito di cose belle ricordo sempre il “riccio” favoloso che ci hai fatto sentire a Sesto!!! gnam gnam
Un abbraccio Manu
Grazie a te, Manuela, che mi hai dato modo di ricordarmi di un vecchio brano di alcuni anni fa. Io spero davvero di scrivere tante e tante altre cose belle e sono contento quando vengo apprezzato, ma il merito non é mio, é ciò che abbiamo dentro che é meraviglioso, noi poeti possiamo soltanto scavarci dentro e riportare in superficie la nostra anima. Grazie a questo tuo commento avrò modo anche di rileggere le tue poesie. Il 23 di maggio ore 17.00 circa presento il mio libro di poesie Alba e Tramonto a Colonnata, sede ACLI insieme a Beatrice Bausi Busi, non ti prometto il riccio ma senz’altro una bella e interessante serata. Che ne dici di esserci? Per il riccio ci sarà tempo in una mia prossima presentazione, forse per l’uscita del mio primo romanzo che sto approntando. A presto, Manu, e un abbraccio, Lenio.
Carissimo Lennio, sono contentissima di risentirti. Grazie del tuo invito! Stavo giusto per fissare di andare ad un altro incontro ma…preferisco incontrare te con o senza il riccio! Certo che ci saro’ a Collonata! Il tuo libro delizioso l’ho gia’ divorato e…non vedo l’ ora di leggere il tuo primo romanzo! so’ gia’ che mi piacera’!
Sinceri auguri per tutto e…a prestissimo.
Un forte abbraccio
Manu
condivido e sono d’accordo con te su quanto descrivi.
sei veramente bravo!!!
Bellissimo racconto, intenso e ispirato alle cose più belle:la vita, l’amore, la pace.
Complimenti. Alberto Calavalle
Profondo mare, come non essere d’accordo, io faccio subacquea e molta fotografia subacquea, spesso guardo le mie immersioni attraverso il mirino della macchina fotografica.
Sono contento anche perchè, la mia istruttrice, e credo sia la migliore, Claudia (che è campionessa mondiale di profondità con bombole -211 metri) mi fece dei complimenti per il mio modo di ossevare la natura quando sono sott’acqua.
Meraviglioso trovarsi poi tra i colori della barriera corallina e dei fondali del Mar Rosso.
Non ho mai fatto immersioni con le bombole, i miei viaggi durano solo qualche manciata di secondi persa nel ventre blu. le profondità immense del mare mi hanno sempre attirato, chiamato. E’ dove il blu si fa l’unico colore esistente, dove il silenzio sboccia e muove i primi passi, dove nasce la coscienza dell’uomo… dove ti ritrovi, immobile, avvolto di un’aura magica, in un’altra realtà fuori dal tempo, in un altro mondo che non conosce le nostre regole ma ti comprende, un luogo che è di per se stesso un viaggio… Il mare è la mia protezione, la mia nascita e la mia morte, contiene tutti i dubbi e le paure e le domande senza risposta che porto dentro. E si, contiene anche una pace, una pace infinita, il desiderio dell’uomo, immenso, di pace. Forse è un pò cosi, morire, abbandonarsi in questa eterea materia, dove il pensiero corre tra meandri mai esplorati. Si vede quanto ami le profondità del mare, Lenio, dalle tue bellissime parole.
Credo, Kate, che ti sei commossa perché anche tu vorresti che queste mie parole diventassero realtà,che gli uomini imparassero davvero a guardare dentro se stessi e a costruire un mondo di pace e di amore. Grazie per il tuo bellissimo commento, Lenio.
” E’ nel profondo del nostro animo, al riparo dalle mode del momento, dalle guerre, dagli odi più feroci di cui il nostro mondo non riesce a liberarsi. E’ lì che dobbiamo guardare, sempre più spesso. E’ lì, nella nicchia del nostro cuore, che l’ostrica dell’amore partorisce idee di pace”
un brano molto bello nella sua interezza che induce ad una profonda riflessione, ma lo spezzone che riporto qui sopra, quello, mi ha inumidito gli occhi, c’è in esso, racchiusa, una sensibilità umana oltre confine, un sentire profondo, un amore per la vita.
mi ha commossa.
kate
Bravo Lenio! bell’esordio nel blog degli Autori 🙂
contentissima che sia tuo il fiore di Ottobre
Un abbraccio
Ars
Bellissimo questo racconto! Non solo racchiude in sé una sorta di poesia, ma dice anche cose che condivido pienamente. I miei più vivi complimenti all’autore.
Buongiorno come vede ho prontamente visitato il suo blog,che ho trovato molto interessante e pieno di sensibilità.Una lettura piacevolissima e molto gratificante ,complimenti vivissimi Tiziana
Grazie, grazie, grazie per i vostri bellissimi commenti che mi hanno permesso di vincere il ‘fiore del mese di Ottobre’. Leggerò le vostre opere e le commenterò appena possibile Lenio.
In un gomitolo di parole: padre e figlia, gli scogli e la spiaggia, la medusa e l’ostrica; la perla. Sono fili che contengono un meraviglioso messaggio di vita e si intrecciano all’intima essenza di noi stessi, oltre lo specchio della natura.
Ti ringrazio, zenzerocandito, per le tue bellissime parole e perla faccina sorridente che mi regali. Ti auguro tante belle cose, sei bravissima. Piuttosto levami una curiosità, sei zenzerocandito o azzurra? Oppure tutte e due le cose insieme?
Uno scritto ci deve far riflettere e se è vero che noi avevamo già percezione di ciò che Lenio ha scritto, è anche vero che uno scrittore, un poeta, tramite le sue parole, che diventano immagini, deve farci fermare a riflettere sulle medesime.
Guardando, appunto, nella nicchia del nostro cuore.
Bravo, Lenio.
E benvenuto nella nostra casa 🙂
Ciao lenio…. riesco finalmente a leggere questo meraviglioso racconto. Io amo ilmare più di ogni altra cosa e queste tue parole sono bellissime… i miei complimenti…
Ti ringrazio, amico mio, per il tuo bellissimo commento. Anche tu sei molto bravo.
Nella semplicità del racconto c’è tutta la potenza del pensiero, lo spaziare dell’amore per le cose belle che il mondo ci offre e che non siamo in grado di apprezzare. Rappresenta il sogno di tutte le persone che amano il prossimo e l’unione e la pace universale, ma che, purtroppo, è nascosto nella profondità dei cuori, come “la vera essenza del mare”. Bravo Lenio, vai avanti così. Sei molto bravo e questo tuo scritto ha una metafora che dovrebbe spingere gli umini ad essere più buoni. Ciro Rossi
Bravo Lenio, é un bellissimo racconto!
Grazie, Timeline, per il tuo gradito commento. Io penso che il ‘Blog degli autori’ sia per noi una nicchia dentro la quale ritrovarci e condividere i nostri sentimenti, non trovi? Leggo le tue poesie e le trovo ogni volta più interessanti. Ciao ai futuri commenti Lenio.
Ed è lì, nella nicchia del cuore che ogni colore trova la sua “casa”.
Nella lettura del tuo racconto mi ritrovo a riflettere su quanto sia vero il cercare i momenti e le emozioni più belli e preziosi dentro di noi
Ci dimentichiamo spesso che è dentro il nostro io più profondo la nostra vera essenza che poi la comunichiamo a chi ci sta accanto
Se soltanto l’uomo si svestisse di futilità……
Grazie per questo momento di riflessione con il tuo racconto
A presto
bello, dolcissimo e rasserenante! sembra di sentire la voce del narratore che arriva dritto al cuore.
Sono d’accodo che ciò che troviamo dentro di noi lo troviamo anche fuori, ma questo mondo, col suo correre frenetico, ci impedisce di cogliere il vero significato delle cose, il loro vero valore.
Il micro è uguale al macro. Quello che c’è dentro di noi, lo troviamo anche fuori!
🙂
Questo tuo brano, Lenio, andrebbe stampato su volantini, su giornali, recitato in televisione, fatto scorrere anche in sovrimpressione.. chissà che non servisse a far comprendere a tutti l’essenza vera e pura della vita…
Grazie d’aver condiviso con noi questo racconto/riflessione.
Ars
Una bella pagina intensa…molto ma molto gradita!
Vi ringrazio davvero per i bellissimi commenti. Leggerò presto anche i vostri perché la bellezza della poesia consiste proprio nel poter condividere con gli altri i propri sentimenti. Un ringraziamento particolare a Robert che, col suo aiuto, mi ha permesso di accedere a questo bellissimo blog. Grazie di cuore, Robert. Spero che tu continui ancora ad aiutarmi perché solo così potrò partecipare alle bellissime iniziative alle quali tu hai dato vita.
Sono le belle parole del poeta e dello scrittore che non rivela una verità che ognuno scopre veramente da sé, ma ci aiuta a pensare e ad intuire il mistero della vita, a cogliere, svelare quel segreto che si annida dentro di noi, nel “profondo mare” del cuore.
Grazie Lenio e benvenuto nel Blog degli Autori, sono sicuro che ci regalerai tante belle emozioni.
Un viaggio nelle profondità dell’essere alla ricerca di se stessi..molto belli questi versi!
Bravo Lenio, è lì che dobbiamo guardare, in quell’immenso mare che è il nostro io più profondo, il nostro cuore, per trovare tutto l’oro e tutto il bene del mondo.
Nicla Morletti