Lontananza –
Canta
il mare,
struggenti
armonie;
ed
il sapore
del suo vento,
invita
ad un
pianto
sommesso,
l’anima.
Cerco,
fra occhi
socchiusi
dal sole,
occhi
che accendono
il cuore;
fili
d’oro
ad
intrecciar
pensieri,
io cerco;
per tessere
insieme,
tele
d’amore.
Canta
il mare,
struggenti
armonie,
e,
nel vento
che copre
disperato
il mio grido,
annego
dolori,
per la tua
lontananza.
***
Notti di malinconia
Ricercare
i
tuoi
occhi
là
ove
stanche
sbiancano
le onde;
mentre
stelle
accarezzano
notti
di
malinconia.
Sorpresi
i
miei
pensieri,
dallo
struggente
chiarore
della luna,
testimone
discreta
di
mille
tormenti.
Tarda
l’aurora
carica
d’affanni
cercar
d’orme
per tacitare
il
cuore.
***
Domani la vita
Spalanca
le
tue
braccia
anima
mia.
Dona
rifugio
a
questo
cuore
errante.
Accogli
nel
tuo
nido
la
mia
anima,
riparala
dal
vento
del
dolore.
Culla i
miei sogni
almeno
per
un
attimo,
almeno
per
un
attimo,
donami
la
vita.
***
Dal libro Incompiute sinfonie di Luigi Casolaro, recensito da Nicla Morletti nel Portale Manuale di Mari.
Emozioni che da lieve tristezza sbocciano in acute tempeste dell’anima come petalo di rosa in balia dei venti, delle onde del mare, dei profondi abissi, un grido doloroso disteso sul silenzio graffiante di un anello mancante.
Complimenti,
Manuela
Struggenti versi che narrano di un dolore perofondo, amaro, che vuole in tutti i modi essere risanato, ma che ancora non trova pace. Sempre a contatto con la natura, a volte amica, a volte maligna. Luigi, spero che questi versi non siano la copia della sua anima, ma solo frutto di una mente brillante. Mi piacerebbe leggere altri suoi versi, per poterlo scoprire.
Ci sono bellissime sinfonie incompiute. E’ , in un certo senso, il loro fascino.
Luigi lo sa’ , e nelle sue liriche tratteggia l’ Armonia. La quale puo’ esser, tal volta, incompiuta ma mai povera d’emozionalita’.
Gaetano
La delicata ed armonica semplicità che sprigiona dalle tue poesie mi affascina.. tu con le parole ricami emozioni! Un caro saluto
🙂 Gianna