Insieme
Calore estivo
azzurro oltre le dune
e tu m’inseguivi
m’abbracciavi
astuto m’allontanavi dalle nostre madri
ferme a conversare pigramente
all’ombra dei pini.
Leggera soffiava la brezza odorosa di mare
e un poco ero felice
un poco temevo il tuo corpo
i baci prepotenti
il tuo avventarti su di me
ancora bambina in forme di donna.
Cicale assordanti scorrevano nelle mie vene
trepidi batticuori mi chiudevano la gola
abbandonata fra le tue braccia
prigione per le mie membra
sponda di confuse speranze per la mia anima.
E siamo ancora qui
a contemplare gli azzurri
a spiare i “rosei diti” dei pini
l’argenteo pallore degli ulivi
in attesa dei canti estivi
cuori filtrati
dalle incomprensioni
dalle rabbie
dai dolori
ma sempre vibranti all’amore
insieme.
Grazie a tutti, un abbraccio.
Bellissimo quel verso:
“Cicale assordanti scorrevano nelle mie vene”
🙂
Bellissimo cristallino canto d’amore…
Grazie Mariamartina.
Un bel sentimento, ben poetato..
c’è tutto: l’amore giovane con i suoi timori, il tempo che passa in un lampo e il sapersi ancora accanto nonostante tutto…
Ars
…un’ondata di buon profumo…quello del tuo sentimento chiaro e semplice…
Ahh…un po’ di aria pura, dopo uno sgrammaticassimo post…
Grazie mariamartina…:-)