Mio giovane amore, mia sete,
la mia terra riarsa ti divora
e divento con te gemma di grano
e vite gonfia per la tua vendemmia.
Mia fresca voce d’uomo
tu penetri il mio corpo col tuo suono
ed apri la mia festa
per le cinque porte dei sensi.
Mio giovane amore , mia sorgente,
la mia terra riarsa ti divora
e divento per te gemma di grano
e vite gonfia per la tua vendemmia.
Tu mi percorri tutta,
le tue carezze
fioriscono fontane traboccanti,
scendi nell’orto dei meli selvatici
cresciuti fra i rovi
e mi fai mordere frutti dolcissimi.
Mio giovane amore , mia tempesta,
la mia terra riarsa ti divora
e divento per te gemma di grano
e vite gonfia per la tua vendemmia.
Fiore di spiga
fiore di cactus
in te fermo il mio tempo,
occhio di ghepardo
io ti guardo ti odoro ti tocco
Fioredivento fra le mie bandiere,
fiamma di un fuoco spento
acceso dal tuo soffio.
Fiore del mio passato
in te vivo e mi perdo,
o mio santo peccato.
Mio giovane amore, mia sete,
la mia terra riarsa ti divora
e divento per te gemma di grano
e vite gonfia per la tua vendemmia.
Complimenti vivissimi per questa bellissima poesia.
Cordiali saluti
Daniela Quieti
Una gran bella poesia che vibra di musica e passione.
Complimenti.
Nicla
lascio un mio scritto.
IN TE
Entrare in te.
Tutta.
Tormento barriera della carne.
Sono lieta di leggere il tuo testo, pregno di passione. Grazie, Mario per continuare a farci sognare.