Verso sera –
Pioggia sottile, sottovoce,
sembra alitare strane parole,
preannuncia fresca la sera,
profumata.
E il cielo sembra annegare
in un mare di stelle.
***
Primavera
Primavera ritorna
e il dolore mi addenta
con morsi di gelo.
E’ il vento che scuote profonde solitudini.
Lieve cielo
terra che respiro.
Sospeso ad un filo di vento
scioglimi da questo peso
Volteggiate rondini
come bianche colombe;
le vostre ali mi scavino un nido nel cuore;
cuore che mi travolge e spezza.
***
Vita
Un alito di vento
accarezza le foglie.
L’aria tiepida
avvolge il volo delle farfalle.
Un usignolo geme da lontano,
scroscia il limpido gorgheggio
e spendono più tersi i colori nelle ali.
Prima linfa,
vestita di germogli e
rami in fiore
fluisce nel grembo della natura.
Ognuno ode grida
di fanciullo,
di una vita che si desta.
***
Natale
Natale dei poveri e dei reietti,
Natale di Cristo,
Natale, ora, dei ricchi e grassi.
Ma quando verrà il vero Natale?
Oh, Signore, non sono degno di oggi
ma forse del domani-
***
Quaderno senza titolo di Michele Miano – Opera inedita in corso di pubblicazione
Il commento di NICLA MORLETTI
La silloge di Michele Miano “Quaderno senza titolo” è di una calda, sincera ispirazione poetica, che tocca le corde del cuore. Poesia che pulsa e vibra di emotività, di chiarezza, di un lirismo che attinge alle fonti più pure dell’ispirazione. L’anima dell’autore assomiglia alle corde di una chitarra. Con suoni ora tenui, ora vigorosi, vibra in sintonia con le voci della natura. Sono il cielo, l’aria, il verde a far innalzare il canto dell’autore. Ma non è solo il Creato: sono anche i grandi e piccoli avvenimenti della vita che divengono così pura e persuadente poesia. Una poetica che spazia dall’esistenziale al trascendentale e nella spontanea manifestazione del pensiero, senza elucubrazioni, investe l’umano e il divino penetrando realtà e fenomeni, ora con dolcezza ed ora con attenzione, ora con sottile malinconia ed ora con serena fiducia.
Le poesie che compongono la silloge di Michele Miano toccano il cuore e sono intrise di grande lirismo, ma non si fermano a ciò, oso dire che sono vissute. Esse infatti scavano a fondo nell’animo e “perforano” la sensibilità del lettore, inducendolo alla riflessione, che tende a mobilitare un processo vitale interiore del tutto nuovo, mentre verso sera una “pioggia sottile sembra alitare strane parole… E il cielo sembra annegare in un mare di stelle.”.
Un’immagine reale si può percepire e scriverla in vari stili, la differenza sta nell’esprimerla con l’autentico pensiero nobile ed il cuore vibrante. Qui sembra innamorato della Natura e forse anche della Vita che si manifesta a volte leggera a volte più dura. Questa differenza in queste sue poesie, io la sento come un gioco di parole inebriate di un leggero lirismo e musicalità. Buon proseguimento questo suo stile a me piace molto perchè autentico quindi mi riconosco in alcune delle mie. Franca Fasolato.
bellissime poesie!
quando si tratta di natura, il mio cuore diventa felice…..
amo la natura e i poeti sche scrivono e descrivono la natura con amore e sentimento…..