Di parole e sogni
resta solo l’aria
umida di te.
Giorni interminabili
attenti ai suoni
e notti grondanti
di passione recisa,
nell’attesa di attimi rubati,
io, ladra di sguardi,
sento urgente
una metamorfosi di pelle:
conserverò le squame
per farne una corazza,
la indosserò nei tempi bui
e tu non potrai ferirmi
mai più.
Opera pubblicata nell’Antologia del Concorso di Emozioni 2007
Bellissima poesia, meravigliosa l’espressione ‘di passione recisa’ che sembra assimilare la protagonista a una rosa colta nel suo sbocciare dall’amore che a volte ferisce e dal quale occorre difendersi. I miei complimenti, ti invito a visitare il mio blogLenio Vallati.
Oh dio amore quanto dolore vuoi ancora ?
I tuoi versi sono splendidi già assaporati aprendo quello scrigno prezioso che è l’Antologia del Concorso di Emozioni …
Un abbraccio Ambradorata
Emozioni contrastanti, che si nascondono dietro una corrazza ben fornita, nei momenti più bui…
Meravigliosa! Parla di corazze indossate per difendersi da chi un tempo si era amato!
“sento urgente
una metamorfosi di pelle:
conserverò le squame
per farne una corazza,
la indosserò nei tempi bui
e tu non potrai ferirmi
mai più.”
La corsa agli armamenti. Autodifesa che straborda d’ansia e paura. E, , in un secondo momento, la spada impugnata per l’attacco?
Sentita!
sentimenti che mescolati lasciano sfociare una silente necessaria metamorfosi per farsi corazza contro le debolezze in agguato bella!
Sonia