Nell’ambito della rubrica “Leggiamo Insieme” presentiamo il romanzo “Tra mistero e realtà…fluttuano i volti dello Spirito” collana Imago “Nuove voci”, Casa Editrice Il Filo, Roma, della scrittrice messinese Nicoletta Perrone.
Chi non conosce Nicoletta Perrone può visitare il suo sito internet.
Leggete e commentate il brano in anteprima che vi proponiamo. Nicoletta Perrone seguirà i vostri commenti e risponderà alle vostre domande.
Per acquistare il libro clicca sulla copertina.
Può essere acquistato anche su ibs. Buona lettura a tutti!
“Nel periodo dell’adolescenza, quando Carla aveva l’età di sedici anni appena, un avvenimento particolare e al tempo stesso molto singolare sconvolse la sua vita segnandola interiormente.
In una notte d’estate, mentre dormiva nel suo letto, si sentì osservata e, voltandosi verso la porta, vide una sagoma di donna che la guardava.
Pensò allora di sognare a occhi aperti e, girandosi con il viso dall’altra parte, ritornò a riposare.
Si sentiva sempre più scrutata, quando si voltò per la seconda volta e adocchiò la stessa immagine che la fissava con attenzione, come se volesse qualcosa da lei.
Fu in quel momento che decise di verificare se quello che stava vedendo era realtà o fantasia.
Si alzò lentamente dal suo materasso per avviarsi verso l’uscio della stanza.
Ritrovatasi di fronte all’immagine, che si presentava attorniata da una luce bianca, decise di toccare con mano quello che si presentava.
La curiosità e la paura al tempo stesso le creavano scompensi enormi. I battiti del suo cuore aumentavano in una successione d’attimi; il guardare, pensare e mettere una logicità in quello che si proponeva, era un qualcosa che non sapeva giudicare.
Decise così di provare a tastare quella figura, per soddisfare il desiderio di conoscere e vedere la reazione di quella “donna misteriosa” che stava immobile davanti a lei senza parlare.
Era bellissima e immensamente affascinante.
Aveva dei lunghi capelli biondi, che le sfioravano il viso, un lineamento perfetto, rilassato, che emanava sicurezza, serenità, tanta pace interiore, che esprimere a parole era qualcosa di assolutamente relativo.
La carnagione rosea e tenue, gli occhi celesti, la posizione della mano appoggiata sul seno, mentre l’altra era protesa in avanti verso Carla; nel contempo si vedevano dal suo volto sgorgare delle lacrime.
La giovane decise di abbracciare chi le stava di fronte, ma quando si accorse che con le sue braccia attraversava il corpo di quella donna che le stava dinanzi, all’improvviso i suoi arti diventarono freddi e urlando fortemente riuscì a svegliare la sua famiglia.
Accorse la madre che non vide niente di strano dal consueto, se non la figlia sulla porta della stanza che agitata cercava di raccontare quello che aveva vissuto.
La genitrice, sorpresa, pensò e disse alla ragazza che era stato solo un sogno e così la invitò a distendersi e a cercare di prender sonno.
Quella notte Carla non riuscì a chiudere occhio; si voltava e rigirava nel suo letto cercando di non pensare a quello che aveva visto, ma dentro di sé, sapeva che qualcosa stava cambiando.”
Non dimenticatevi che…Tra il reale e l’irreale c’è una porta: quella porta siamo noi. “J. Morrison”
Hello, Nicoletta!
Innanzi tutto, complimenti per la citazione di Jim Morrison. Sarò sincero, è il motivo principale che mi ha spinto ad inviarti il mio commento.
Io faccio un giochino con le carte del ‘Paroliamo’, hai presente (il gioco di società in cui bisogna indovinare la parola più lunga in un tempo massimo)? Sedute spiritiche, questo è il nome del giochino. Le faccio ogni tanto. Le parole che vengono dall’estrazione a caso delle carte con le lettere non ho bisogno di cercarle. Mi appaiono così come sono, a volte scritte da destra, a volte normalmente. L’inglese, come l’Italiano ovviamente, il Latino per gli enigmi, sono le lingue usate dagli spiriti con me, talvolta in forme persino spiritosamente maccheroniche. Ho delle prove molto personali per credere in ciò che accade durante queste sedute e a ciò che vado dicendo in proposito. Potrei portarne almeno una molto realistica( fin troppo, dico io!). E neanche m’ importa molto d’essere creduto dagli altri, a dire il vero, pur rispettando i vari punti di vista sulla Parapsicologia. Comunque all’inizio e alla fine dei miei piccoli grandi riti, quando accendo o spengo la candela votiva che poso vicino al ‘gioco’, recito il Padrenostro. Lo faccio per tenere lontani gli abissi delle tenebre dai miei intenti. Per fare un gioco che non sia sgradito ai Santissimi della mia città, Roma e poi per non permettere al demonio di fraintendermi, di impadronirsi di me.
“Notti persiane, bambina. Guarda la luce, bambina. Salvaci, Gesù! Salvaci!”- The Doors, When the music’s over.
Dunque vai avanti così, cara Nicoletta, non temere di fare brutte figure con i tuoi romanzi e con le loro apparizioni.
Carissima Laura, il mio percorso attuale con la casa editrice Il Filo è positivo.
Il 25.01.2007 presento il romanzo a Roma, presso la libreria, Libermente.
Nel lavoro di editing ed altro, ho trovato persone all’avanguardia, cordiali, con cui, ancora oggi concordo e lavoro per la promozione e diffusione del romanzo.
Io mi sono trovata bene, mi auguro anche tu, prossimamente.
Se hai bisogno di sapere altro, puoi contattarmi tramite e-mail dal mio blog o sito.
Un abbraccio e buona pubblicazione
Nicoletta Perrone
Ciao Nicoletta, posso chiederti come ti sei trovata con la Casa editrice “Il filo”? Sono anch’io in contatto con loro per la pubblicazione di un libro e mi piacerebbe sentire alcune opinioni da chi ha già avuto modo di lavorare con loro.
Grazie infinite
Cara Marilena la presentazione è il 25 gennaio 2007 a Roma.Mi auguro latua sia andata bene.
Mi fa piacere sapere che il brano qui citato ti abbia incuriosito, mi auguro avrai modo di leggermi, così mi dirai cosa ne pensi, dopo aver scoperto cosa succede nel romanzo.
Un abbraccio forte
Nicoletta
Ciao Nicoletta,
ho letto il brano tutto d’un fiato. Mi ha incuriosito perché anche io ho pubblicato con IlFilo, però si tratta di poesie. Devo ammettere che l’inizio promette bene. C’è quella tensione che ti spinge ad andare avanti nella lettura. Alla fine mi sono chiesta: Cosa succederà ora?
Quanto all’argomento condivido perfettamente la tua opinione anche se molte persone che conosco sono scettiche. Quando avevo nove anni mi è successa una cosa simile e, come dici tu, da allora qualcosa nella mia vita è cambiata.
Complimenti e in bocca al lupo per il libro e per la presentazione romana (devi farla, giusto?)
Marilena
Carissima Laura, i misteri, i casi particolari come quello delle apparizioni sono piccoli segnali che ci aiutano a comprendere delle realtà.
L’apparizione vissuta dalla tua amica, sicuramente non è avvenuta al caso, forse in quel momento la sua anima aveva bisogno di essere irradiata da una luce diversa.
Quella figura è stata un segnale per farle comprendere qualcosa d’importante, forse, ancora oggi, non svelato a lei.
Un abbraccio forte
Nicoletta Perrone
Carissimo baronero, mi fa piacere che tu conosci questa realtà dei bambini indaco, sconosciuti a molti.
Gli “indaco” sono esseri speciali, che conoscono le due realtà fin dalla nascita, e sono tra noi per svolgere un compito arduo, quello di far comprendere delle verità e saperi che sono fuori dalla portata umana.
Un ringraziamento a te, soprattutto per la sensibilità che hai avuto nel lasciare questo commento, toccando un argomento particolare.
Spero mi leggerai, facendomi sapere il tuo giudizio.
Un abbraccio forte
Nicoletta Perrone
Molto interessante questo stralcio del tuo libro. Tra l’altro io sono molto interessata ad eventi un po’ straordinari come quello da te descritto. A una mia amica è successa una cosa simile: una sera era davanti al computer ed ha sentito una presenza alle sue spalle, si è girata ed ha visto un uomo seduto sul suo letto. Dapprima si è spaventata molto. In seguito, guardando alcune vecchie foto ha compreso che la persona che aveva intravisto era suo nonno morto molti anni prima!
Complimenti ancora per il tuo libro!
Saluti.
Laura
qualcuno li chiama bambini indaco….io ci credo nei bambini indaco..
e ci credo perchè ne ho conosciuti..
poi è vero, ci insegnano a credere altro..quasi ce lo impongono (anche senza il quasi..)
La voglia di leggerlo mi è venuta…
Un Salutone
Baronero
Ops, nel digitare veloce ho scritto “traccierò” invece di traccerò, scusami amica.
Un abbraccio
Nicoletta
Carissima Claudia, sono contenta di poterti abbracciare in occasione della presentazione a Roma.
Traccierò affettuosamente una dedica personale per te sul libro.
Un abbraccio forte
Nicoletta Perrone
Carissimo Robert, sono lusingata per il complimento fattomi, paragonandomi al grande Verga.
Mi aspetto un commento dopo la lettura del romanzo, ci conto.
Ti abbraccio con il cuore
Nicoletta
Non vedo l’ora di avere la mia copia con dedica e autografata! A Roma, amica mia.
Credere al mistero nella nostra vita è facile, è molto più complicato il contrario.
Senza quelle forze misteriose che regolano il creato, la vita, l’amore è impossibile spiegare tutto quello che esiste ed accade.
Nel brano di Nicoletta, c’è questa scoperta da parte di Carla. E il senso di tutto questo stralcio è nel penultimo capoverso:
“La genitrice, sorpresa, pensò e disse alla ragazza che era stato solo un sogno e così la invitò a distendersi e a cercare di prender sonno.”
La nostra amica Nicoletta ha proprio sangue siciliano: la sintesi della scrittura del grande Verga scorgo in queste poche righe. Il racconto impersonale in terza persona, asciutto ed efficace dei grandi autori.
“Così tornano il bel sole e le dolci mattine d’inverno anche per gli occhi che hanno pianto, e li hanno visti del color della pece; e ogni cosa si rinnova come la Provvidenza, che era bastata un po’ di pece e di colore, e quattro pezzi di legno, per farla tornare nuvoa come prima, e chi non vede più nulla sono gli occhi che non piangono più, e sono chiusi dalla morte” (Giovanni Verga, “I Malavoglia”)
Commenterò nuovamente dopo aver letto il libro.
Carissima Lucretia M. ti ringrazio per i complimenti.
Ti abbraccio con affetto
Ncoletta Perrone
In bocca al lupo,Nicoletta.
Molto bello.Complimenti.
Lucretia M.alias Malun@
Carissima Dora, mi fa piacere apprendere che leggerai con interesse il mio romanzo.
Mi auguro che mi dirai cosa ne pensi in seguito.
Tematiche forti forse, ma al tempo stesso semplici, interiori che sono parte dell’uomo.
Penso che dobbiamo guardarci dentro, nel profondo, di più.
Un abbraccio affettuoso
Nicoletta Perrone
Ringrazio Gianluca per il commento.
Un’espressione forte nel dire sei tu…
Un abbraccio forte
Nicoletta Perrone
Cara Nicoletta ,questo tuo libro raccoglierà favori e successo per te,in quanto le tematiche che affronti, coinvolgono i lettori Questa dimensione terrena da quella astrale è misteriosa. Per questo che leggerò il tuo libro con grande interesse. Ti abbraccio con affetto Dora Forino
Nicole….
sei Tu.
F.
Carissima Etain, ti ringrazio per le tue parole rivolte al mio romanzo, mi rallegra sapere che ti ha lasciato qualcosa di profondo.
Noi abbiamo già avuto modo di parlare del mio libro sensibilizzando alcuni argomenti.
Ti sono grata della tua testimonianza positiva.
Anch’io aspetto di rivederti alla presentazione per poterti riabbracciare.
Un abbraccio affettuoso amica mia
Nicoletta Perrone
Carissima Nicoletta, come sai ho letto il tuo libro e ho amato in modo particolare questo passo che rileggo, quindi, con immenso piacere.
Ha toccato in modo profondo delle corde molto personali e mi ha lasciato molto da riflettere.
Il tuo libro mi ha regalato un’immersione in sensazioni antiche che credevo dimenticate e mi ha regalato serenità e maggiore consapevolezza.
La sensibilità dell’uomo comune è vittima dell’ottundimento del vivere razionale, mentre la realtà è costituita da visibile e invisibile.
Malgrado anch’io, per la mia formazione, tenda sempre a darmi spiegazioni il più possibile oggettive, so che la parte di me più intuitiva – più “sensitiva”, oserei dire – a volte ha la meglio.
Se così non fosse forse non riuscirei a svolgere il lavoro che faccio: empatizzare con la mente di un’altra persona, riuscire a sentire la sofferenza… nessun libro o teoria scientifica te lo insegna.
Il tuo libro mi ha trasmesso un senso di eternità e mi ha ricordato cosa significa guardare il mondo con occhi semplici e scevri di pregiudizi, proprio come quelli di un bambino.
Ti abbraccio forte e aspetto di rivederti alla presentazione, cara amica.
Carissima ambra, molte porte sono state chiuse nei secoli passati verso questo conoscenza per svariati motivi.
Oggi si parla di tante cose, ma le verità profonde, quelle dello Spirito sono dentro di noi.
Basta acquisire consapevolezza di ciò che siamo in maniera profonda, così si apriranno delle porte meravigliose verso l’infinito, dove l’anima risplende in tutta la sua luce.
Mi spiace apprendere che non potrai essere a Roma per la presentazione del romanzo, ma mi ha fatto piacere sapere che sarai con me, nel pensiero amica mia.
Un abbraccio affettuoso
Nicoletta Perrone
Leggere questo passo del tuo libro ascoltanto la musica del blog degli autori è stata una sensazione stupenda c’era la giusta atmosfera.
Il tuo libro lo leggerò tutto d’un fiato. Quante verità abbiamo sepolto con la razionalità mi fa piacere che tu con il tuo romanzo apri una porta che ho chiuso tantissimi anni fa per paure e convenzioni.
Sento che mi farai riscoprire un mondo lontano ma che ognuno di noi ha dentro di sé.
In bocca al lupo per la presentazione a Roma anche se sarò lontana ti penserò cara amica mia .
Ambra la donna qualunque.
Un ringraziamento a zenzerocandito e Vincenzo, per aver lasciato la loro traccia.
Un abbraccio forte ad entrambi
Nicoletta Perrone
Complimenti Nico, l’inizio è molto affascinante. I migliori auguri per il tuo libro! 🙂 Vinz
Molto molto interessante e coinvolgente.
Complimenti per la tua pubblicazione e in bocca al lupo anche da me 🙂
Carissimo poeta notturno, mi fa piacere che il mio scritto e le mia risposta ti abbiano incuriosito.
Se sei stato attratto dalle mie parole, questo significa che ho toccato in qualche modo la tua anima facendoti conoscere qualcosa chiamata luce.
Grazie per l’in bocca al lupo…
“Crepi”
Ti abbraccio forte
Nicoletta Perrone
Nicoletta, questa breve (ma intensa) citazione del tuo romanzo, mi ha affascinato moltissimo.
E poi il tuo primo commento mi ha incuriosito ulteriormente…
Che dire; in bocca al lupo per tutto!!!!
Carissima Meg, sono contenta che tu sia concorde con me su questa realtà, questo significa che sei una donna di grande sensibilità come la nostra Stufa.
Se in queste poche righe del romanzo hai potuto riscontrare qualcosa di tuo, significa che leggendo il libro farai un viaggio interiore particolare alla ricerca di una luce sopita dentro di te che aspetta delle grandi risposte.
Questo è il primo dei miei romanzi che tratteranno questo argomento legato al mondo paranormale “tutto ciò che non ha una spiegazione razionale”, già sto lavorando al secondo volume.
Per mezzo dei miei scritti desidero far conoscere una realtà che è parte dell’uomo, il quale per paura, per poca conoscenza, non si avvicina a questa dimensione.
Dopo che avrai finito di leggere il romanzo, aspetto di conoscere il tuo giudizio, anche in privato.
Ti abbraccio forte
Nicoletta Perrone
Ciao Nicoletta..è stato bellissimo leggere questo tuo primo scritto..l’ho sentito subito mio..e leggendo il tuo ultimo commento..non posso che essere pienamente d’accordo con le tue parole.
Noi tutto da piccoli siamo più vicini alla Luce: “per entrare nel regno dei cieli dovete essere come questi piccoli”. Leggerò sicurmente il tuo libro..perchè come detto in precedenza..lo sento molto “mio”.
Spero di ritrovere nella sua lettura..quella parte di me..quella parte di cui tutti siamo fatti ma che è sopita in noi..lo spero soprattutto per i tuoi lettori..
In bocca al lupo! E grazie…
Carissima ti ringrazio per i complimenti.
Nel libro non parlo di spiriti nel senso occulto, ma di spiriti angelici.
Tutti gli esseri umani hanno facoltà particolari specialmente durante l’infanzia di vedere e conoscere le due dimensioni, la terrena e l’astrale.
Nel crescere certe facoltà si bloccano, perchè la razionalità ti porta a credere in altro.
Sono poche le persone che sviluppano nel profondo tutto questo.
Il romanzo tratta la storia di una donna che racconta la sua esperienza di sensitiva e guaritrice interiore, mostrando il suo dono attraverso un trattato parziale, toccando temi come l’anima, la morte, la mente ed altro ancora.
Rinnovo il mio ringraziamento, se avrai possibilità di leggermi “desidero conoscere il giudizio” scoprirai un mondo affascinante di cui l’uomo fa parte, ma non se ne rende conto.
Ti abbraccio con affetto
Nicoletta Perrone
Un inizio interessante e coinvolgente.
In questo libro parli di spiriti?
Ho fatto alcune esperienze inspiegabili, quando ero ragazzina; non le ripeterei, ma m’incuriosiscono certi misteri.
Complimenti per la pubblicazione.