Tu l’uomo onda, ed io battigia donna

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    In penombra, seduta allo scrittoio della stanza, assorta nei miei pensieri, sgorgano dall’anima che possiedo, fluenti parole, che sfiorano una carta bianchissima, imprimendola, illuminata dalle ombre misteriose create da un lume antico.

    Sento il ticchettio dell’orologio che segna l’ora tarda accompagnandomi dolcemente sulle note di una melodia rasserenante.

    Nella notte la mia anima si sprigiona, ed il pensiero giunge a te come un’onda dolce che t’intinge del mio amore.

    Osservo il fluttuare delle bianche tende ricamate, mentre la luna fa capolino a spiragli di luce, donandomi una visione misteriosa, surreale, di un Angelo che varca la soglia per sussurrarmi liete novelle.

    Il ricordo indelebile della tua dolcezza m’invade continuamente, riscaldandomi il cuore.

    Giungi a me, come un’onda tempestosa, prominente, forte, che vuole assolutamente inondarmi con la sua essenza, travolgendomi ed accarezzandomi nel grande vortice dell’amore.

    Nel tempo passato, non ho mai pensato a te, alla bellezza della tua anima, che ogni dì, mi dona un sentimento che non possiede confine.

    I tuoi gesti sono gocce salmastre che riempiono l’oceano del cuore, come fiori in un giardino di profumi meravigliosi, dove la magia dei colori risplende al tocco del sole. 

    Sussurri costantemente stringendomi tra le braccia, anime attese da tanto tempo, destino che doveva compiersi, la compagna interminabile di tutta la vita, anche di quelle passate, e nei miei occhi rifletti ritrovandoti nella totale serenità, sentendomi forte dentro di te.

    Alzandomi dalla sedia indosso la vestaglia di seta, ma prima di spostarmi, allungo la mano per prendere il bicchiere che contiene un succo di mela posto accanto al mio taccuino. Giungo con passo andante l’uscio che mi conduce al terrazzo, dopo aver aperto con un semplice gesto le tende, guardo fuori.

    M’appoggio sulla balaustra con le braccia, mentre la brezza accarezza il viso e fa fluttuare i capelli.

    M’inebria il profumo di gelsomino, mentre poso lo sguardo sul mare, ove le onde riposano soavi e sfiorano la battigia del mio cuore.

    Sorseggio osservando questa prospettiva dinnanzi a me.

    Volo con le emozioni cantando una metafora che ci appartiene, sublime e toccante nella sua intensità.

    Nitida reminiscenza il gioco delle mani che richiamano la pulsione erotica, tu le accarezzi, baci, portandole alla bocca incontri il mio sguardo, mentre le anime, s’assaporano e desiderano.

    E ancor più sono, le passeggiate romantiche a piedi nudi sulla spiaggia, illuminati da una luna fatata, cogliendo la freschezza dell’onda che ci sfiora, mentre tenendomi la mano, bisbigli in silenzio, con occhi che brillano, tutto il tuo amore.

    Nel silenzio ci comprendiamo nel profondo, mentre sguardi intenti valicano la nostra anima.

    Oh mio uomo onda che cerchi rifugio costantemente in me, poggiandoti dolcemente sulla battigia, oggi tuo approdo, ove l’altura si distende leggiadra, sfiorandomi, travolgendomi, in questo mare pieno d’emozioni e grandi sogni, divenuti realtà, che resterà indelebile, eterno, come il nostro amore.

    Nell’infinito tempo, quando non ci saremo più, ed i nostri occhi non avranno luce per guardarsi, noi saremo sempre lì, come il primo giorno, abbracciati, io ti accoglierò con amore, tu riposerai eternamente in me, solo che ci prenderemo per mano con l’anima.  

     

    © – "Nicoletta Perrone"

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    nicoleperrone

    Sono una scrittrice enigmatica che ogni giorno si affaccia alla finestra del mondo erotico e paranormale, imprimendo su carta segreti pronfondi … custoditi nel giardino dell’anima.
    Autrice del romanzo “Tra mistero e realtà…fluttuano i volti dello Spirito”, pubblicato dalla casa editrice Il Filo, in Roma, premiato con medaglia al XXIV Premio Letterario Internazionale Città Cava de’Tirreni.
    Le mie opere sono state selezionate per l’Antologia del Premio 2005 “Anguillara Sabazia Città d’Arte” insieme all’Antologia del Premio 2006 “Borgo Ligure”.
    Sono fondatrice del Salotto Culturale Calliope e presidente dell’associazione culturale Musa Calliope.
    M’interesso di tutto ciò che è arte, in particolare di studi spirituali, esoterici e scientifici.
    Nei miei scritti faccio conoscere una realtà nuova, aiutando l’uomo a comprendere le diverse sfaccettature che lo circondano, attraverso viaggi introspettivi, arcaiche conoscenze, realtà sconosciute fondati sulla scienza e, sprazzi di storia del passato.

    11 COMMENTS

    1. Non so piu’ che dire: rimango ammaliata dalle parole di questi racconti che hanno un’anima che vive in ogni parola, in ogni verso che compone il tutto. Cara Nicole, tutto questo vale anche per te …il tuo contributo è davvero meraviglioso. Prosa e poesia esaltate da una scrittura finissima. A te i piu’ sentiti complimenti

    2. Ci sono alcuni racconti, che sembra d’esserci.. sarà che sono ricchi di dettagli, sarà che lo scenario è descritto bene.. sarà che trasmettono emozioni…

      Nel tuo, Nicoletta, oltre a queste caratteristiche, c’è passione e un’amore delicato.

      Ti abbraccio

      Ars

    3. Concordo con le altre.

      Ti si riconosce in queste parole che scorrono fluide come un’onda dolce che accompagna chi legge fino alla fine, svelando la delicatezza della tua anima.

      Un applauso per te

    4. Riconosco il tuo sentire in questa tua bellissima pagina. Riconosco la tua sensibilità ed il romanticismo delle immagini che sempre ti caratterizza.

      Davvero un bel narrare, amica mia

      Un abbraccio affettuoso

      Maya

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