A mia madre nel suo novantesimo compleanno
Trovare parole diverse o forse nuove
per te,
per colmare di azzurro o di verde
Il remoto pianeta dei ricordi.
Col respiro affannoso
riempire di sole e speranza l’ anima:
se di luce si può accendere il cuore!
Tralasciare anche l’ultimo
desiderio di una vita, per te:
maledetto stregone della poesia!
E strade percorrere e vie
per quanti giorni e ore
si compone il cammino.
Dimmi, è forse sbagliato chiedere al cielo
un desiderio impossibile?
Per te,
per tutti gli anni passati,
come un lampo improvviso e accecante,
scaglierò contro il cielo
minaccioso e tremante
l’ultima invincibile cometa di belle parole
che ti schiuda la via,
e ti faccia giungere libera e serena
fino alla casa del buon Dio
Prato
26/07/2007
Dolcissima lirica!
Di fronte a parole d’amore intenso
il silenzio è muto
il respiro inerte
il palpito del cuore
una farfalla vermiglia
che svolazza fra i ricordi
andati, presenti.
Complimenti!
marinella (nonnamery)
sono commossa, parole ricche di amore, affetto tuo soprattutto cariche di malinconia e di ricordi.
L’amore filiale, un altro straordinario verso dell’amore risplende in questa intensa dolcissima lirica di Pasquale Mesolella.
Grazie Pasquale e benvenuto nel Blog degli Autori.
La madre soffre per la speranza che i figli siano migliori degli antenati.
Leggerti mi ha davvero commosso, è una lirica di grande sentimento
Grazie di questa lettura (solo luce che annulla tenebra). Sentita, molto.
Ancora più dolce e bella è questa poesia per chi non può più colmare di colori il remoto pianeta dei ricordi.Complimenti
Daniela
Bella, bellissima la tua poesia. Di una dolcezza limpida, non banale, dolcezza di chi sa cosa sia l’amore per la propria madre, un amore di reciproca gioia, ma anche di reciproca condivisione della medesima, silenziosa sofferenza. Un legame che ci ha unito a lei fin dal nostro concepimento, alla nascita il cordone ombelicale si spezza ma quel sottile legame di condivisione profondissima rimarrà per sempre. Un legame dove le parole non servono ba è sufficiente uno sguardo… bravo, Pasquale.
Le tue parole mi hanno commosso.. anche perchè ho pensato ai miei genitori che si stanno avvicinando piano piano ad una età importante..
Quella “cometa di belle parole” che schiude la via è un dono meraviglioso per la tua mamma, perchè parte dal cuore… il tuo…
Un abbraccio sincero
Ars