Guardo acqua, di lontano,
poichè questa città è un miraggio
senza ombre nè voce,
perchè le parole sono nuvole infrante
contro un orizzonte disuguale.
Respiro mare, solo pensando
che non c’è traffico lungo le strade,
ma una musica errante
che non ha forma, e come chiave
un accordo di sillabe.
Grazie, Tisbe…”fuori tema”?… magari soltanto un po’ oltre il margine ;-P
Leggermente fuori tema, ma molto bella. L’essenziale nell’esistenziale quotidiano. Ciao
mi perdo nei tuoi versi..
e ti respiro..
femme.