***
Abbracciami rondine
nell’istante che non esiste per il cosmo.
Dammi la galassia del tuo sguardo,
di cui sarò stella danzante.
Rubiamo il nostro tempo,
rubiamolo al grigiore delle giornate cupe.
Stringimi al cuore ceruleum
di questo cielo sconfinato che tu sei.
Nessuno vedrà,
nessuno saprà,
sarà nostro quel frangente.
Sarà come spirare e risorgere
versar lacrime ed esultare
correre e volare.
Sarà tutto.
Sarà vivere mia rondine.
Sarai vita densa come il miele,
che rimane sulle labbra senza sfinire.
Avrà il sapore buono della tua anima
fresca di rugiada e malva.
La voce di un mare possente e profondo.
Rubiamo al mondo ciò che il mondo ignora.
E non importa se finirà quel giorno
perché torna la primavera
nel bocciolo della memoria
che la tua luce
farà sbocciare ancora.
***
***
Grazie :*
Un grande abbraccio a voi…
Sai Cara Maria M….io sn così, tendo ad evocare a raccontare per immagini, poi posso arrivare o meno a chi legge…ma sn spontanea nel mio modo…e nn mi pongo regole.
:**
Aggiungo: è senz’altro un problema mio. Tu scivi molto bene. Un abbraccio.
Ricca, densa di belle immagini che, a momenti, però, un po’ mi distraggono dal senso della poesia.
sarà nostro quel frangente,
rubiamo al mondo ciò che il mondo ignora.
Bellissimi versi!!!
Per non ripetere quanto già detto sopra dirà che anche il quadro è molto bello…
Un bacio…
ho volato queen.
non è da tutti farmelo fare.
un abbraccio
Solo una parola: fantastica!
Ars