1° Anniversario di Manuale di Mari

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    In questi giorni ho riflettuto sul fatto che sono già al primo anniversario della rinascita di Manuale di Mari come blog. Dico rinascita perché prima era un sito, come racconto in un breve post che ho inviato alla rubrica Vita da Blogger creata da Splinder (inviate la vostra storia, magari avrà più fortuna visto che la mia non l’hanno pubblicata).

    Proprio nel mese di aprile 2005 rinasceva infatti Manuale di Mari come blog su questa stessa piattaforma di Splinder.com

    Per ricordare questo evento ho deciso di postare nuovamente una delle mie prime poesie pubblicate qui, anche se in una versione un poco diversa.

    Tanti auguri a tutti i blogger e ai lettori. Che la primavera vi sorrida rinnovando il vostro amore!

    MIA

    Mia non sei stata mai.
    Anche quando il battito vicino del tuo cuore
    alimentava il mio, eri sola con te stessa.

    Tu sei scesa nelle viscere della mia solitudine
    come un fiume in piena
    travolgendo ogni residuo argine della mia coscienza…

    Ora ti vorrei qui…
    Nell’ansa tranquilla del mio abbraccio…
    Sotto un cielo quieto
    dentro il respiro di un giorno nuovo
    Aspettando l’onda di un amore puro.

     

    14 COMMENTS

    1. Buon Compleanno Manuale di Mari!

      “Tu sei scesa nelle viscere della mia solitudine come un fiume in piena” verissima questa frase, succede sempre così: prima di tutto ti scombussola la tranquilla esistenza e … poi tutto il resto: felicità, gioia, dolore o solitudine che sia.

    2. Veramente prorompente la forza di questo tuo scritto…il tuo modo di vivere l’amore con pienezza, forza ma nello stesso tempo anche silenzio e determinazione mi è molto affine…

      Mi sconcerta, piuttosto, il fatto che non abbiano pubblicato la tua storia in Vita da Blogger…

      C’è qualche luogo di Manuale di Mari che non ho adeguatamente navigato dove la posso leggere?

      Un abbraccio…

    3. “… un amore da respirare

      insieme

      nel pomeriggio di silenzio

      nel verde di un giugno

      così dolce da essere solo nostro

      come lo sarà per sempre

      anche se tu non sei più qui…”

      Grazie, Robert.

    4. Ogni incontro

      è un’avventura

      un viaggio in un nuovo mondo

      d’emozioni e sentimenti

      Lasciami respirare

      l’essenza dell’amore

      lasciami vivere ancora

      per un istante,

      lasciami dissetare

      dalla sua fonte

      lascia che trovi ristoro

      tra le sue braccia

      lascia che il mio cuore

      si fecondi

      ancora

      della sua piccola fiaccola

      fino ad incendiare il sole

      Katia…

      Sono felice di essere entrata a far parte di tanta magia..

      Un sentiero d’amore ad illuminare i tuoi occhi nel colmare il tuo cuore…

    5. Carissimo Robert è meravigliosa questa tua Poesia com’è meraviglioso questo scambio di emozioni che sei riuscito a creare e a saldare nel tempo… sono felice di far parte di questa dolcissima Comunità :-))

      Un abbraccio ed un sorriso unito agli augurissimiiiii

      Gio

    6. … sempre “toccante”, anche se riletta e riletta e riletta. Ci sono poesie (quelle con la P maiuscola) che non invecchiano mai..

      Un abbraccio.

      Ars

      p.s.:

    7. Delicata come il tuo cuore. La nostalgia divora l’anima lasciando esausti e feriti. Resta ciò che è stato e che vive nella mente e nell’essenza più profonda. La solitudine fa parte di ciascuno di noi, anche quando si vorrebbe una fusione totale con la creatura amata….

      Un bacio e buon complenno al tuo splendido Blog!!

      Maya

    8. ….tu sei scesa nelle viscere della mia solitudine come un fiume in piena…ora ti vorrei qui bell’ansa tranquilla del mio abbraccio…graziew davvero di questo magiche sensazioni Robert…il tuo cuore è stracolmo d’amore…una carezza alla tua anima…ilmercantedisogni….

    9. Mi ricordo…del ricordo

      Un ricordo del ricordo

      Il mio essere onda lunga

      Per accarezzarti il fiordo

      Come fossi una fionda

      A dismisura tesa

      Per amarti o mia perduta

      T’ho sognato stesa

      Meraviglia mai goduta

      Non fu lampo furtivo

      D’anelito fugace

      Il ricordo io vivo

      Con senso di pace

      Edo e le storie appese

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