Quella carezza d’argento
vorrei essere, mare
che la luna distende su di te
proprio come lei fluttuare
sulla cresta delle onde
distendendomi espandendomi
dall’estremo orizzonte alla costa
posando sulla tua vastità
quella veste di perle di luce
che vela sempre il mio sguardo
per riflettermi nell’oscurità
densa e impenetrabile dei suoi occhi
come in quella dei tuoi flutti
sognando di lambire il suo cuore
nelle sue peregrinazioni notturne
toccare la sua distratta dolcezza
rivivendo in un riflesso di luna
Che splendore…
.. una carezza delicata…”toccare la sua distatta dolcezza”…
semplicemente bellissima.
un abbraccio.
femme.
Bellissimo quadro di parole.
Le magie delicate, espresse con dovizia di emozioni.
Bella
Sempre lo stesso intenso piacere a leggerla.