Come stai?
Te lo chiedo e già stai meglio.
Dimmi come stai.
Raccontami dei viaggi lungo le amate rive.
Segui ancora quel nostro cammino
sulla sabbia della spiaggia remota
dove spumose carezze il mare
spinge sui corpi degli amanti
e s’increspa col loro respiro?
Torni nei soliti posti?
Su quel bastione alto
prua di nave nel mare
dove a lungo ti baciai?
Ricordi quel nero orizzonte
luccicante di riflessi di luna
dove incontrai il tuo sguardo
al largo dello stesso incanto?
Scendendo, una sera, fino al porticciolo
per le vie del dolce borgo
mentre raccontavi l’ultimo sogno
seduti sulle barche dei pescatori
scoprimmo nella volta della notte
la stella bruciante dell’amore…
Questo è un remake? Buona domenica