Quando te ne andrai
passato il capriccio
e mi lascerai così
il cuore scorticato
la schiena graffiata
e i tuoi spilli
tutti su questo petto
esci lentamente
chiudi la porta
perché più nessuno
entrerà qui
dopo te…
Quando te ne andrai
passato il capriccio
e mi lascerai così
il cuore scorticato
la schiena graffiata
e i tuoi spilli
tutti su questo petto
esci lentamente
chiudi la porta
perché più nessuno
entrerà qui
dopo te…
Spero di non spezzare un incantesimo, ma mi auguro vivamente che la frase non detta dopo i punti di sospensione sia:
… per un pò.
besos
continuo a leggerla e l’associo a una canzone…Giudizi Universali di Samuele Bersani…stesse emozioni, stesso dolore e forza nelle parole…
Ci sono di quegli amori che arricchiscono e impoveriscono allo stesso modo. Cosi travolgenti, cosi impetuosi da vivere, ma che si lasciano un deserto dietro quando finiscono. Ci sono amori che finiscono solo per uno dei due partner, l’altro ne resta irrimediabilmente coinvolto, per sempre, disdegnando qualsiasi altra complicità…
Oggi faccio fatica a commentare, ho un livello basso di percezione, ogni tanto mi capita, infatti non ho ancora scritto nulla sugli altri post, lo farò quando sarò in grado di intendere. Ma la tua lirica, Robert, è lucente, chiara, esprime perfettamente un’emozione profondamente dolorosa. Che altro dire?
Dolorosa immagine che lascia a chi legge molta amarezza, ma in fondo non è anche questo l’amore? Amore è anche la sua fine.
un bacio, Adelaide.
Ferite di spilli, le più dolorose…sottili e profonde…
Ferite che aprono feritoie sulla verità.
E’ come un urlo questa tua…che infrange il dolore stesso, oltre il quale questa vita chiama ancora, con tutta la luce ed il cuore.
Pungente…e vera…
Quanto l’abbandono…terribile il vuoto che si prova…
.. la rabbia, la disperazione, l’amaro in bocca…
se ne sente il sapore in questi versi..
toccanti.
Ti abbraccio
Ars
Quell’accostamento d’immagine poi… rende addirittura all’orecchio sentore di recitazione!
Davvero magistrale!
Per quanto è atroce tanto è bella…
profonda…la visione della porta che si chiude ….mi sembra una scena di un film …che chissà quanti di noi hanno vissuto…nella realtà.
Complimenti …
fanno male quasi come i graffi lasciati, queste parole così dure!
tristezza e determinazione..intensa
… senza fiato…
Bellissima, toccante e profonda.
Un pensiero in versi dolente come l’addio, che rispecchia la fragilità della tua anima, sensibile.
“esci lentamente
chiudi la porta
perché più nessuno
entrerà qui
dopo te…”
Il ricordo che si custodisce nel cuore è eterno e ineguagliabile.
Significativa nel suo stile inconfondibile.
Ti abbraccio affettuosamente
Nicoletta