Ti ricordi Madre?
Mi tenevi per mano
io piccolo non abbastanza
per tutte le attenzioni rubate
da un fratello minore
ho imparato presto a camminare
e anche se, talvolta, mi trascinavi
io ero già avanti nel sentiero della vita.
Innamorandomi poi divenni uomo
in quei giorni di marzo
e scoprii con sorpresa
che non i baci e gli abbracci
e l’amore e la dolcezza
nessuna di tante emozioni
nessun’altra cosa mi mancò di lei
come la sua mano nella mia.
Ora qui, in questo candido letto
ti tengo io per mano, Madre
e non posso fare nulla
non posso farti camminare
nè trascinarti con me
posso solo aspettare e sperare
accarezzando il tuo viso stanco
con questa mia inutile mano…
Mi ha fatto quasi piangere…
Viene fuori tutta l’ambivalenza di un rapporto che ti ha dato tanto ma forse di ha anche sottratto…
Struggente…tenera…bellissima.
Un bacio
Dolcissima e piena di sentimento. Per una madre essere tenuta per mano dal proprio figlio alla fine del suo cammino è molto rassicurante.
Un pensiero ed un abbraccio per te…
Ho bisognao anch’io di essere tenuta per la mano.
Intensamente dolce, come una mattina di domenica tarscorsa in cucina tutti insieme. O come un pomeriggio d’estate trascorso a sgranare piselli, chiacchierando intorno al tavolo.
come è bello il tuo amore per lei…
questa lirica ne è ricolma…come un calice grondante…
ed è luce irradiante, soffio d’animo ….
Auguri a tutte le mamme del mondo…
Ti abbraccio
Un forte abbraccio affettuoso…
Gio
Molto bella, molto vera.
un abbraccio..Manu