Tristezza, scena mia diletta
tu non mi lasci mai
lunga ombra della notte
sempre m’insegui
Immenso nero oceano
nei tuoi gorghi mi trascini
e anche i bei ricordi
tingi con cupi colori
Non mi lasci mai tristezza
avvolto nel tuo grigio mantello
in cima a un sogno aspetto lei
trafitto da punte di diamante
E la mia poesia più bella
che lei non si aspetta
sembra un bacio rubato
un’emozione spezzata
Non mi lasci mai tristezza
nel tuo scuro regno mi confini
ove la sua voce mi sussurra
che non è più il mio tempo.
Non lo sarà mai più.
Bellissima:
Trovo una forte assonanza il tuo passo: “Immenso nero oceano
nei tuoi gorghi mi trascini”
Ed il mio in FARFALLE che recita: “…il vascello della mia solitudine che si inabissa in un gorgo di luce…”
Un bacio
Bonjour tristesse
Chi sei tristezza,
che ti avvinghi alla mia vita
tingendola di grigio,
rendendo cupe le ore
e più buie le mie notti?
Chi sei tu,
che mi rubi il sorriso
torturandomi l’anima,
insanguinandomi il cuore?
Nei giorni più neri
ti urlo “vattene”!
Ma tu sogghigni e resti,
e io mi piego
in una lacrima
triste.
Un sorriso,..dopo tutta ‘sta tristezza 😉
Ars
Conosco la deflagrazione dell’anima quando lo strappo si fa un pò più forte ed un dolore sordo s’impossessa di lei…….per fortuna poi passa. Sino alla nuova implosione. Un saluto Robert.
Giò
E troppo in quantita non so piu dove guardare a chi rispondere stresso e emozione sono troppe forti.
NessUno
Un giorno sarai felici, come lo sono oggi.
Ti auguro che questo giorno sia il piu presto possibile.