Stringimi, vorrei dirti, finché c’è tempo
Stringimi forte al tuo seno di nuvola
tenero abbraccio d’un cielo azzurro
in cui m’involo con ali d’amore
Baciami, vorrei dirti, finché c’è tempo
Baciami sotto la pioggia dei desideri
e fa che queste mille gocce sottili
non siano lame taglienti di ricordi
Prendimi, vorrei dirti, finché c’è tempo
Prendimi interamente nel corpo e nell’anima
sii albero maestosto sulla mia terra fertile
affonda mani come radici dentro questo cuore
Perdimi, vorrei dirti, finché c’è tempo
Perdimi tra tempeste d’onde d’oceano
immenso mare in cui sempre sfocio
fiume che incalza il proprio destino
Pensami, vorrei dirti, ogni momento
sii vento d’estate sulla mia pelle
nelle notti che inseguono un giorno solo
quello che staremo insieme, dolce risveglio.
Colmami di te, silenziosa Regina
nella fragranza della tua anima
io sarò veramente l’uomo dei fiori
fedele giardiniere dei tuoi sogni.
——-
L’immagine è tratta dal sito della "Società per l’apprezzamento delle nuvole", non perdetevelo: è un luogo internet adorabile.
.. come una muta preghiera… ecco come la sento…
Fra le tue ultime questa mi piace particolarmente..
Sento ansia e paura in queste righe..
Paura di perdere un attimo che più non tornerà, di arrivare tardi per cogliere quel fiore prima che appassisca.
Versi che corrono per afferrare tutto ciò, prima che sia tardi e tutto cambi…
Bellissime immagini come sempre
😀
più la leggo… più mi piace.. per il ritmo .. quasi una corsa ad afferrare e tenere il cuore. Bravo, come sempre, Robert
Queste parole sono di Robert, di Manuale di Mari
Chi è l’autore? Molto bella..Manu