mirto e sabbia
e i giorni di novembre
che già brevi
solcano la mano
com’è strano
confondere in zolla
voce che più t’incrina
mentre distesa risuona
fertile di parola chiara
ah, è il colore
l’indistinto
che il tempo adagia
uniforme
come occhi senza sorriso
così non sai
che su bruna terra
è sole ancora
l’oro delle foglie
né scorgi
tra mirto e sabbia
giunco fiorire
a fonte cristallo
Così essenziali e puri i tuoi versi cara Roberta che meriti tutta la mia invidia 🙂
Mi piace molto quel “è sole ancora l’ora delle foglie”. Sei Eluard tu.
Roberta mi piace moltissimo l’uso scarno che fai degli articoli, la parola rimane nuda,pura essenza. Un bacio.
Vi ringrazio. L’emozione più grande è condividere e ritrovarsi nel sentire. Le parole non sono che un dono, o fortuna.
ricercata e bella
l’avevo già apprezzata sul tuo blog… è bello ritrovarla qui …
Ars
Immagini che incantano il cuore…
mirto e sabbia in un quadro di purissima poesia.
Grandiosa Roberta!
Felicissima di segnalare questa tua lirica
Maya
Roberta, quando ti commento mi sento ripetitiva. Ma che posso farci? Cito alcuni versi che più mi sono rimasti a una prima lettura…ah,è il colore/
l’indistinto/ che il tempo adagia/ uniforme/ come occhi senza sorriso/ così non sai/ che su bruna terra/ è sole ancora/ l’oro delle foglie
dal titolo ho già intuito la bellezza che avrebbero emanato questi versi, a volte mi soffermo catturata da un’immagine o da una parola. Connubbio magico di emozioni. Una bellissima poesia carissima