Con tenerezza –
Ha serrato le palpebre il loto
sullo stagno addormentato.
Tace la rana
tace la folaga sul nido
tace l’usignolo sul salice piangente.
C’è un silenzio insolito
– sospeso dentro l’aria –
come se terra e cielo fossero in ascolto.
~ ~ ~
E’ una notte magica…
in cui la tenerezza dilaga
dentro il petto
come dilaga l’argento della luna
sopra l’acqua
e la parola lievita alle labbra
come lievita il seme sulla zolla.
E’ una notte magica…
in cui io sento lo sheng *
suonare dentro me.
* Strumento musicale cinese a canne di bambù.
***
Dal libro Con tenerezza di Rosanna Bertacchi Monti
Cara Rosanna,
non potevi scegliere titolo più adatto per questi versi che sembrano carezze…
Crei atmosfere magiche, evocanti sogni o forse fiabe o fiabe misteri… e lasci il lettore in una superba condizione di sospensione.
Il tuo stile fluttuante è altamente melodico, ricco di espedienti tecnici, di metafore non forzate, di naturale musicalità.
Si legge e si sente vibrare un’arpa… Sei bravissima!