La Fanciulla e L’arcobaleno

Potrebbe essere una favola, o semplicemente il frutto della fantasia… questo pensava il Viandante… mentre osservava la rustica casa di sasso che dominava la collina, un posto quasi fatato sito ai piedi del Bosco… Si era fermato al ciglio della strada e non riusciva a comprendere a pieno quale fosse il silente richiamo che aveva fermato i suoi passi, eppure mille volte aveva percorso quel sentiero e mille volte aveva tirato dritto, ma non oggi… non in questa giornata di mezz’estate.
Fra i rami dei cerri secolari gli sembrò di vedere una fanciulla adagiata su un sasso che osservava il cielo, il suo sguardo era perso nel nulla, provò a seguire silente il filo dei suoi pensieri, provò a guardare nella stessa direzione ma non vide nulla… eppure tanta attenzione doveva essere suscitata da qualcosa di molto importante al punto di rendere la sua presenza impercettibile, si avvicinò lentamente per guardarla più da vicino, non temeva di spaventarla, era troppo assorta dai suoi pensieri, in un attimo si ritrovo’ a pensare che avrebbe dato chissà cosa per esser parte di quei pensieri, per far parte del suo mondo…
Ora i suoi passi si fermarono a breve distanza, per lei continuava ad essere quasi invisibile, continuava a guardarla e si perse nelle emozioni che lei anche silenziosamente riusciva a donargli.
Ad un certo punto Lei distolse i suoi pensieri da quel frammento d’ infinito ch’era l’arcobaleno che stava osservando, adesso anche lui guardando nella stessa direzione lo vide…
Non servirono parole fra loro, ora era il loro cuore a parlare, sapevano che per qualche arcano motivo, era forse scritto nel loro destino quella storia che sapeva di magico, nessuno dei due osava parlare per non rischiare di rompere quel magico attimo che era solo l’ inizio della loro splendida Storia d’ Amore.

Questo racconto è stato trovato in uno scrigno… non si sà se sia verità o fantasia… ma è dolce pensare che… abbia fatto sognare….