Vivere la Maremma
circondata dai monti,
baciata dal vento,
che arriva dal mare,
e porta l’amore
ed i ricordi di ieri,
e l’amore dell’uomo,
che ha reso dorata,
l’infinita pianura.
Un romantico tramonto,
colora la vita,
l’amicizia e l’amore.
Colora la macchia
e le chiome
di maestose querce
e di romantici cipressi,
allungati nel cielo.
Immagine: Toskana III di Rhanavardkar Madjid
Mare giallo di sole spazzolato dal vento, profumi di fiori e chiazze di colore, come in una tela dipinta col cuore inondato di luce.
Anche i cipressi diventano “romantici” nelle tue mani delicate ed i versi respirano in un afflato d’amore. Grazie, bella lirica marisa
Per Rodocrosite, replica a commento
Grazie Rodocrosite per il tuo commento.
Effettivamente hai ragione. Il Carducci invece, sempre i cipressi della Maremma, li accomunava ai giovanetti. Il bosco è bello per questo, come pure immaginarlo come un teatro a cielo aperto.
Saluti
sergio
Mi piace l’immagine dei cipressi allungati nel cielo. A me sono sempre parsi degli enormi pennelli e se fossi stata un gigante li avrei usati per dipingere. 😉
Grazie Marinella per il tuo commento che ha colto in pieno quelli che erano, da ragazzo, i miei desideri, quando cercavo di percorrere le orme di quei poeti contadini che mi sono rimasti sempre nel cuore.
Grazie di nuovoo ed affettuosi saluti.
sergio
Un inno alla tua Maremma, che ti visto crescere nei suoi campi dorati. E tu contadino poeta le hai dedicato il tuo canto.
Complimenti!
Con tanto affetto
marinella(nonnamery)
Carissima Marghy
il tuo commento che ho molto gradito mi ha riportato a rivivere la campagna della Maremma e le colline della macchia mediterranea baciate dal vento marino.
Grazie e tanti affettuosi auguri di Buon Natale,
aff.mo
sergio
Un dolce e malinconico intrecciarsi tra i ricordi e la natura campagnola. Vivendo in una zona piena di campi, che d’estate assomigliano a mari dorati, capisco bene la bellezza e la passione per questa natura campestre.
Una poesia che scivola come il vento tra l’intrecciarsi dei frutti della terra.
Complimenti!
Marghy
Cara Daniela.
Ti ringrazio sentitamente per la tua cortesia, perché Maremma è anche il canto di quei poeti contadini che da ragazzo mi sarebbe piaciuto imitare, nella poesia e nell’amore per la natura.
Aff.mo Sergio Doretti,
Ti rinnovo i complimenti, carissimo Sergio, per la tua suggestiva Maremma.
Con affetto
Daniela Quieti