Accarezzi, sfiori, lambisci
lievemente, dolcemente
intensamente lo scoglio.
Le tue onde si smorzano
sulla battigia, vi si adagiano
vi si frangono, spumeggiando
in un abbraccio
carico di emozione
per essere risucchiate
prender licenza in un armonioso
e vorticoso riflusso
e riportate lontano
lasciandoci in regalo
ricordi di un tempo trascorso
di attimi fuggenti, di gesta…
Tutto raccolto in luoghi lontani
da fiumi, da ruscelli
da sorgenti, da boschi
ma tutti messaggeri
d’amore e di libertà,
da gente che vive le storie del mondo.
Fantastici giochi di colore vedo
nella serale romantica penombra
di un rosso tramonto di luce riflessa
dall’immensità del cielo
che simboleggian la vita
il tempo che passa
e il giorno che muore.
E quando la luce è assente
e la luna nascosta
e le stelle del cielo
si rispecchian lucenti
complice sei di amori che vivono
di amori che nascono
di sentimenti profondi.
Immagine: Sunrise over the Caribbean sea, Playa del Carmen, Mexico di John Elk III
Grazie, LadySoul,
il tuo commento è un verso d’amore e di gioia: un inno alla vita e alla natura.
Affettuosi saluti.
sergio
Un dolce intenso canto d’amore, che incalza a ritmo del cuore.
Per Laura, dentro una bottiglia sugli scogli di Antignano ho trovato il tuo commento, arrivato dalla Provenza e ti ringrazio. Ma c’era anche un’altra bottiglina con questo messaggio:
“Gli astri intorno alla luna bella celano il chiaro viso
quando, colma di lume, più dilaga sopra la terra”.
“Pardon?” dice la signora.
“Rien…elle est un poète grec, Saffo”.
“Oui, oui, je la connais!” dice estasiata ed inizia a recitarla in francese.
“Encore, s’il vous plait” le dico.
Lei la ripete ed io resto incantato, dalla luna, dalla poesia, dalla musicalità della voce francese e dalla boccuccia che rende ancora più avvolgenti le lettere tonde.
Poi di nuovo in silenzio…”
Carissimo Sergio,
i mio occhi ora albeggiano e sull’iride colorata e’ un luccichio simile a quello sull’ali ripiegate dell’ape, prima del volo.
Novelli raggi di sole dalla Provenza per te!
Affettuosamente
Laura Tonti Parravicini
Molte grazie Nicla per il suo commento che ho molto gradito.
Mi chiede cosa possiamo volere di più.? Ma leggere i messaggi che arrivano sugli scogli da gente che io vedo,con l’ottimismo della vita, come messaggi di amore e di pace.
Affettuosi saluti
Sergio
Bellissima poesia, Sergio!
Il tramonto, l’immensità del mare e le onde che si frangono dolcemente sulla riva…
Cosa possiamo volere di più?
Un saluto affettuoso
Nicla Morletti
grazie Rodocrosite,
Il tuo commento è particolarmente interessante, infatti come tu affermi il mare è considerato la madre che in francese: mare-madre, mer-mére sono temini molto simili che tendono a perpetuare l’unione simbolica di questi due archetipi vitali.
Complimenti e affettuosi saluti
sergio
Mi ricorda quando ero piccina, al mare; ma io andavo dove non c’erano gli scogli e mi è sempre rimasta la voglia di vedere il mare mosso dall’alto, vedere com’era più in là, non solo le onde che arrivavano a frangersi sulla battigia.
Però mi faceva anche paura il mare mosso e tutt’ora quando vedo quelle onde spumeggianti salire prepotentemente oltre il loro livello, mi spavento della forza immane che si sprigiona e vorrei scappare, ma rimango, affascinata.
Il mare è qualcosa di unico, tutti più o meno ne sentiamo il richiamo; “la mer” in francese è femminile e per questo dà ancora più il senso di materno, di culla, di avvolgente, di amore.
Grazie Mariolina, per le tue belle parole, ma credo di non avere niente di particolare rispetto a tutti.
Forse io sono emotivo ed anche abbastanza ottimista e quindi credo nel valore della speranza…
Affettuosi saluti
sergio
mi ha molto emozionato questa poesia….. e mi ci sono un po’ ritrovata… Grazie per le emozioni che riesci a trasmettere a chi ti legge, perchè riesci ad avvolgere il lettore con gli stessi colori che vedi tu ed è come vivere dentro la scena… Complimenti.
Per Laura,
grazie per il tuo commento misurato ma grande.
Nel leggere i commenti che hai scritto vedo brillare i tuoi occhi e non penso esista in natura una così pura bellezza una così splendente gioia racchiusa da perle così rare e indossate soltanto da te.
Tutte le volte che leggo un tuo commento, mi lasci sbalordito. Non è un semplice scritto, ma è addirittura una risposta romantica e melodiosa, che potresti abbinarla alla musica di Wolfang Amedeus Mozart e ne risulterebbe un concerto melodioso.
Estrapolando tutti i vari commenti se ne otterrebbe un opera di classica letteratura.
Affettuosi abbracci e salutami la Provenza che mi ricorda il toscano Puccini. Io il 21 p.v. vado ad Ischia, ma non porto il computer con me. Vedrò poi tutto al ritorno il 6 settembre.
sergio
Ad un amico lontano, in cerca di pace,
Fra questi scogli, fra questa sabbia, fra questa schiuma di un mare in tempesta, amico lontano che implori l’amore, implori la libertà, implori la vita, ti sono vicino.Stò raccogliendo, su questi scogli, baciati dal mare, i tuoi messaggi , che simbolicamente mi rappresentano i tuoi auguri e i tuoi sogni di pace e di libertà. Forse, caro amico, attraverso questi riflussi e questo vento marino, ti invierò questa semplice poesia “messaggi del mare” che ti aiuterà, nello spirito, a superare questi tuoi difficili giorni con la speranza di tempi migliori per tutte le genti. Ti saluto ed auguro pace, libertà e desideri di amore e per una vita migliore. Anche spiritualmente mi troverai ad Antignano, l’ultima spiaggia libera, scogliosa della nostra riviera.
sergio
Amatissimo Sergio,
sono ancora in Provenza e anche qui brilla un’unica stella in velo di luce: la tua poesia.
Un abbraccio
Laura Tonti Parravicini
Carissime Marinella e Daniela,
grazie infinite per i vostri commenti che mi portano a sognare ed anche a riflettere sul simbolo dei messaggi di amore da genti lontane. Forse questo più che una mia”trovata” osservando la mareggiata sugli scogli di Antignano, è un grande desiderio, spero condiviso, di amore e di pace da genti lontane..
Affettuosi saluti
sergio
Suggestiva immagine! Il tramonto che riflette sull’immensità del mare e le onde che si smorzano sulla battigia…grande emozione mi regali, poichè vivo in linea d’aria a 800 metri del mare e conosco lo sciabordio della risacca…un canto che culla in queste sere d’estate sogni di luna. Desidero lasciarti i miei migliori auguri con questa piccola poesia che ha aperto le porte del mio cuore e mi ha dato l’imput per lasciare libere di volare le mie sensazioni.
Il richiamo della risacca
Da lontano
il richiamo
d’amore della risacca
il notes
stretto fra le mani
aspetta che gli confidi
le mie emozioni
forti come le onde del mare.
Suonano come un’armonica
un incontro, un appuntamento
il primo bacio.
Poi, fuggir via
sulla mia vecchia bicicletta…
con la felicità nel cuore.
(Scrittrice per un giorno)
“concorso RAI 1 MATTINA 2006”
marinella(nonnamery)
Per Lelio,
grazie per il tuo bellissimo commento riferito al tramonto durante una mareggiata e ai tanti messaggi d’amore arrivati sugli scogli da gente lontana.
Sergio
Carissimo Sergio,
Complimenti! Vivo in una città di mare non lontana dalle montagne e sento forte tutta la suggestione delle tue spumeggianti onde, dei tuoi tramonti, dei tuoi boschi, dei tuoi fiumi e dei tuoi elevati sentimenti.
Con affetto
Daniela Quieti
Che immagine meravigliosa, Sergio! Mi riporta a pochi giorni fa, quando un tramonto simile, che rivedrò per tutto il resto dell’anno, era davanti ai miei occhi. E i tuoi limpidi versi descrivono bene questo nostro grande amico che accarezza la nostra pelle con tutta la gioia e la freschezza dell’amore prima di smorzarsi sulla battigia. Complimenti, Lenio.