mi hai sbucciata
senza fretta
sciacquata
delicato
tra le dita
carezzevoli
ero arresa
senza peso
tu mi hai scelta
ed hai rischiato
ora mordi
il mio peccato
e io languida
mi sporgo
alle labbra
dentellate.
il tuo frutto
sono stata:
è per te che
sono nata;
morirò sul tuo
palato
d’un sol battito,
scorrerò nelle
tue vene,
poi t’infetterò
di me.
Tra le più belle che ho letto in questo blog nei ultimi giorni.
Complimenti!
Meriti una segnalazione del Blog degli Autori.
Dolce, appassionata ma anche ironica, divertente. Un abbraccio sorridente.
bellissima
Sensualità e carnalità succose come un frutto proibito…
Un caro saluto
Maya
Una poesia erotica ma non solo, densa e sensuale…