il dolore era tale da spezzarle le membra
amputarle l’anima,
farla precipitare stremata nell’abisso delle proprie viscere,
ma da li ogni volta doveva riattaccarsi i pezzi e risalire.
Doveva.
il dolore era tale da spezzarle le membra
amputarle l’anima,
farla precipitare stremata nell’abisso delle proprie viscere,
ma da li ogni volta doveva riattaccarsi i pezzi e risalire.
Doveva.
Sono parole che bruciano… ma come e’ vero!
Chevere
amore non muore