Raccontare una storia e allo stesso tempo far riflettere il lettore aiutandolo a scoprire il proprio io e non solo! C’è anche il tema della donna così come è concepita dalla società che la fa sentire inadeguata, inferiore, inutile … Una sorta di storia dentro la storia quella del libro di esordio di Dayla Villani È arrivato il momento di guardarsi negli occhi.
Il libro è molto curato a partire dalla copertina che riporta l’immagine di una donna riflessa in uno specchio, un chiaro richiamo al titolo ed un primo invito al lettore a guardarsi dentro. Nella quarta di copertina è riportata trama e breve biografia dell’autrice. Interessanti le dediche perché ne troviamo una classica rivolta alla madre, una particolare dedicata a Jude e una molto apprezzata rivolta a tutte le donne. La prefazione a cura di Ilenia Bisicchia fa molto riflettere perché si capisce che la scrittura di Dayla riporta il vero, quello di cui però nessuno vuole mai parlare. L’immagine che gli altri hanno di noi sembra sempre offuscare quella reale. Funge da ringraziamento all’autrice per un libro propedeutico volto a ritrovare il proprio io.
Dopo il prologo, dove avviene il primo incontro tra Angie e Jude, inizia il vero e proprio viaggio del lettore alla scoperta della storia ma anche di sé stesso.
Il volume si divide in tre parti.
- Molti anni prima 1986-1988
Si scopre la storia dei genitori di Angie, Rosi e Salvo, soprattutto attraverso i pensieri di lei, trascritti come in un diario, dove si confida raccontando quello che le succede ogni giorno e da cui si evincono tutte le azioni e i sentimenti negativi di Salvo nei suoi confronti. Il titolo di ogni capitolo riassume tutto quello che non va: Rosi non sta vivendo l’amore vero ma una sua brutta copia.
- Molti anni dopo. 2003
Rosi è cresciuta, è una mamma e donna in carriera molto severa che ripone i suoi sogni e le sue speranze nella primogenita Angela affinché non si rovini la vita come è accaduto a lei. Salvo è un padre assente che cerca di tornare a far parte della vita delle figlie disprezzando la ex compagna. Angie capisce di non voler diventare come i genitori, confida tutto alla sua amica del cuore Jude che sa sempre darle ottimi consigli per capire cosa è più importante per lei e non per la madre o per altre persone che possono interferire con la sua vita.
- Presente 2011-2018
Spaccato di vita di Angie dove ogni capitolo non è altro che una tappa della sua vita: paura, Angie in Africa per capire che direzione ha preso la sua vita immersa nella cultura locale; smarrimento, l’incontro con Mark; rifugio, un luogo lontano dalle preoccupazioni che le portano i genitori nelle loro vite scombinate; giustificazioni, quelle date per stare con Mark; vuoto, quando Mark non c’è più e tutto appare inutile e senza senso.
Alla fine, nel ripercorrere tutto quello che le è accaduto, Angie capisce che Jude le è stata di grande aiuto per scoprire sé stessa guardandosi negli occhi. Ha capito quindi cosa è importante nella vita e cosa dovrà fare per essere felice.
Nei ringraziamenti la scrittrice si rivolge a tutti coloro che hanno reso possibile la nascita di questo libro ma anche a chi le è stata attorno in modi differenti e alla fine domanda: E tu chi sei? Sai come tornare a casa?