questa e una lettera vera che ho scritto alla persona più bella:
Tu sai ciò che sono e sai
L’invidia che porta l’amore che provi
Tanto che il mio cuore maligno piange in religiosa agonia
Preso dalla sua frenetica e bulimica fame
Desideroso di divorarvi e distruggervi
Per poi erigervi un altare di petali di rosa
E pregare ai vostri piedi.
Così smetto di implorare ciò che non mi appartiene
E mi butto a capofitto in vortici di follia.
Preferisco violentare mani impazzite
Portare quelle mani vergini al suicidio in me
Anche se quelle mani non mi ameranno mai
L’affetto di un uomo il cui cuore appartiene ad un’altra è più doloroso
Dell’indifferenza di un estraneo il cui cuore è libero..
si, in effetti bruci.
mi piacciono le creazioni visive forti dei tuoi scritti.
mi piace il senso.
Vero, molto vero
Una poesia di forte impatto emotivo con immagini veramente dirompenti. Versi che lasciano il segno…
un bacio
Mi piace il rapporto sincero che hai con le parti più negative di te…
Quello che dici nella chiusa è sacrosanto…