ho le tue mani nella testa: un’orgia di colori,
una tempesta dentro e fuori.
esploro la foresta con un dito
arrivo in fondo e tocco l’infinito,
sale il calore che parte dal ventre
mi tiene sospesa nel tuo corpo assente.
lo spasmo mi espande
poi forte comprime
conduce all’orgasmo…
al mio lieto fine…
ADORO QUELL’IMMAGINE!
PENNY!
Devo dire che il livello di ricercatezza e di eleganza di questa poesia erotica è notevole…
Per non parlare della bellezza dell’immagine che hai associato ad essa…
Con quel verso inziale
“ho le tue mani nella testa”
si dischiude un’erotismo fulminante… Un caldo benvenuto in questo luogo anche a Zarze.
Hai reso l’idea perfettamente… sensualissimamente erotica.